Ciclismo-Europei 2021, Colbrelli re d’ Europa e Poker azzurro; Remco, serve più umiltà.

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Prosegue l’ onda Italiana per quanto riguarda questa bellissimo 2021 a livello sportivo; ad aggiungersi alla festa è stato in questa circostanza il ciclismo con la vittoria di Sonny Colbrelli ai campionati Europei di Trento. Questo successo ha un valore simbolico che va oltre al trionfo in sè, il Cobra di Desenzano è stato in grado di portare in Lombardia la maglia continentale in casa davanti a 50’000 Italiani, calando così il poker di successi successi consecutivi per L’ Italia in questa competizione. Il trentunenne della Bahrain Victorious è riuscito a precedere Remco Evenepoel e il Francese Benoit Cosnefroy.

Dopo Matteo Trentin, Elia Viviani e Giacomo Nizzolo a prendersi lo scalpo dei Campionati Europei (introdotti nel 2016) è stato Sonny Colbrelli, vincitore del Benelux Tour nella scorsa settimana in Belgio, dove tra meno di due settimane andrà a caccia del colpo grosso, la maglia iridata e il titolo mondiale.

Gara mossa fin dalle battute iniziali, dove a fare la corsa sono state Spagna e Francia portando in fuga le loro “seconde linee” quali Mikel Landa e Romain Bardet. Una volta ripresi, a sferrare l’ attacco decisivo al fine di portare via un drappello di corridori nel circuito cittadinoi sono stati Matteo trentin e Tadej Pogacar, seguiti da dei calibri da novanta come Sonny Colbrelli, Remco Evenepoel e Benoit Cosnefroy. Solo i tre citati in precedenza sono riusciti a passare indenni il penultimo giro, dove a fare la selezione è stato proprio il “Bimbo Belga”. Una volta raggiunta la salita finale a fare la differenza sono stati Colbrelli ed Evenepoel, i quali si sono giocati il titolo in piazza duomo a Trento; l’ azzurro è troppo veloce, niente da fare per il nativo di Aalst.

FORTE Sì, UMILE UN PO’ MENO.

Europei di ciclismo, Remco Evenepoel: 'Il Belgio è stata la squadra più  forte'

L’ età e la classe sono sotto gli occhi di tutti, ma questi aspetti non giustificano dei comportamenti inaccettabili per dei professionisti di tale livello; Remco Evenepoel, ventunenne Belga, è stato autore del “gesto dell’ ombrello” in seguito alla sconfitta in volata contro Sonny Colbrelli, il Belga, già protagonista di reazioni discutibili in passato, dovrà sicuramente dare delle spiegazioni. Va rimarcato come sul podio sia stato nonostante ciò estremamente corretto, dando il pugno e facendo i complimenti al vincitore di giornata.

ITALIA TRIONFA NEL MEDAGLIERE, 4 ORI!

Oltre alla prova in linea Èlite uomini per l’Italia sono arrivati altri 3 ori per gli azzurri, che chiudono al 1° posto il medagliere. Il titolo infatti arriva dalla cronosquadre mista e poi grazie alle nostre ragazze under 23 Silvia Zanardi e Vittoria Guazzini che sono entrambe campionesse continentali rispettivamente nella prova in linea e nella cronometro, in quest’ultima si registra anche il bronzo di Elena Pirrone. Tra le donne figura anche un argento per Eleonora Ciabocco nella prova in linea Juniores. Gli altri due argenti invece sono appannaggio di Filippo Baroncini nella prova in linea Under-23 uomini e super Pippo Ganna nella cronometro elite uomini.

Insomma, grande europeo per la squadra azzurra di Ciclismo su strada che cavalca l’onda di entusiasmo di questa fantastica estate sportiva italiana, con la speranza che tra una settimana in Belgio si possano ripetere i medesimi risultati pure ai mondiali

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