IL VATE DELLO SPORT

L’OTTAVA SINFONIA ROSSONERA, DIRIGE CAPITAN GIACINTI

La prima partita di giornata che mette contro Lazio e Milan è un assolo rossonero diretto magistralmente da Valentina Giacinti, che nel primo tempo segna una splendida tripletta che la fa volare in cima alla classifica marcatori. Ad aprire le marcature comunque è Thomas su assist di Boquete al 5’, a fornire invece le tre palle gol per Giacinti sono Adami al 11’, Thomas al 30’ e Bergamaschi al 32’.  La melodia rossonera al 52’ si arricchisce con il secondo gol di Thomas sempre su assist di Boquete e con un’altra perla di Giacinti al 57’ innescata in area da Adami. Dopo questa altra affermazione in rete la capitana esce a testa altissima per la monumentale prestazione per far posto a Miriam Longo, che al 67’ con un passaggio leggermente deviato innesca Boquete per il settimo gol del Milan. La Lazio al 79’ trova almeno il gol della bandiera con Martìn che aggira l’uscita di Korenčiová e deposita nonostante la deviazione del difensore il gol del 7-1 ma al 86’ con un gioiello su punizione di Cortesi il Milan fa 8-1 e chiude una fortissima dimostrazione di forza.

SASSUOLO VITTORIA DI COSTANZA

Dopo due giornate fatte a fuoco il Sassuolo gioca contro la Sampdoria una partita assolutamente tranquilla senza correre alcun rischio e vincendo per 2-0 con i gol al 41’ di Filangeri e al 59’ di Sofia Cantore che si conferma una delle certezze di questo Sassuolo. Le neroverdi alla prima sosta per far spazio alle nazionali sono a punteggio pieno, quinte in classifica solo per la differenza reti e non hanno mai avuto reali difficoltà in questo avvio di campionato. La Sampdoria ha avuto un avvio di campionato difficile ma non ha sfigurato la nuova gestione blucerchiata di Ferrero.

LA SFIDA TRA I PREDATORI LA VINCE LA LUPA ROMANA

Sfida molto combattuta tra Pomigliano e Roma, come dimostrano la pantera e la lupa incastonate sui rispettivi stemmi sociali, tuttavia a tornare a casa con i tre punti tra i denti è la Roma grazie alle affermazioni di Benedetta Glionna al 23’ e Pirone al 54’. In realtà fino a questo momento la partita è sempre stata in favore della Roma, poi al 63’ Pomigliano si riaccende con il gol di Moraca e proprio come nella giornata precedente la formazione di Tesse si getta in avanti per cercare un varco, una ingenuità della difesa giallorossa. La Roma però non si scompone e non perde la calma, riorganizza le proprie difese e regge senza troppi problemi e l’urto di Pomigliano, chiudendo le prime tre partite a punteggio pieno. Le neopromosse invece tirano il fiato dopo tre gare con un punto in classifica più che dignitoso.

THREE IS A MAGIC NUMER FOR JUVENTUS

La Juventus contro l’Hellas non entra subito in partita, permettendo quindi alle veronesi di giocare un prima parte di gara con leggera predominanza, tuttavia quando la Juventus intorno alla mezz’ora di gioco ha iniziato a salire tutte le sue qualità sono emerse. Infatti al 41’ con il colpo di testa di Girelli sul cross di Cernoia, le bianconere di Montemurro passano in vantaggio dopo costretto più volte Keizer a ottime parate. Nel secondo tempo il copione non cambia e Girelli con un gol fotocopia del primo fa il 2-0 al 48’, poco dopo nella gioia del gol la segue anche Cernoia al 53’ su assist della Hurting. La Juventus non corre nessun rischio e lascia il proprio campo col punteggio pieno che vale il secondo posto in classifica solo per la differenza reti che il Milan ha scavato con gli otto gol di questa giornata.

INTER SERPENTE A QUATTRO TESTE

Anche l’Inter prende in mano lo spartito per suonare la “melodia” della goleada e travolge 4-0 l’Empoli aprendo le danze già al 10’ con Pandini e raddoppiando su rigore con Karchouni al 22’, per poi concludere il primo tempo con il 3-0 per il gol di Marinelli al 28’. Nel secondo tempo le ragazze di Guarino riprendono dove avevano interrotto e Bonetti timbra il 4-0 contro un Empoli abbattuto ma non abbastanza da non trovare almeno il gol della bandiera per il 4-1 con Bardin al 62’, subentrata dalla panchina al 57’ a posto di Cinotti. Anche l’Inter rimane nel club delle squadre a punteggio pieno e continua la propria marcia sotto la guida della Guarino che può dirsi più che soddisfatta di questo primo blocco di tre partite.

ACUTI TIRA FUORI IL NAPOLI DALLA BASSA CLASSIFICA

Il match che chiude la giornata è molto teso, sia il Napoli che la Fiorentina vogliono tre punti che farebbero molto comodo per mettersi al riparo dal “guapo” della bassa classifica dove molte squadre hanno solo un punto a referto, tuttavia le due formazioni non scoprono troppo e buona parte della partita scivola su uno sterile pareggio, colorato solo dai tanti cartellini gialli (due per parte). Solo al 83’ finalmente la partita si sblocca con il gol di Acuti che rompe tutti gli equilibri della partita che non riserva però altre emozioni. Il Napoli vince e balza al settimo posto levandosi dai guai, mentre la Fiorentina rimane ancora a secco di punti assieme a Lazio e Hellas, uniche due squadre dietro alla viola.