IL VATE DELLO SPORT

Che gara! Il GP sul circuito monzese è stato senza dubbio uno dei più belli nella storia recente, a spuntarla è stata la McLaren centrando una doppietta che mancava dal lontano 2011 e una vittoria che mancava dal 2012, racimolando punti preziosi nella lotta al terzo posto nella classifica costruttori.

McLaren, gran riscatto dopo Zandvoort

La McLaren di certo esce da Monza più che soddisfatta, dopo la debacle di appena una settimana fa in terra olandese la casa di Woking ha tirato fuori gli artigli e ha massimizzato tutto ciò che la monoposto poteva dare e sfruttato la velocità sul rettilineo, peculiarità di questa macchina, che su questo circuito ha fatto la differenza; ma la differenza vera l’hanno fatta Lando Norris e Daniel Ricciardo, con quest’ultimo che si è dimostrato competitivo sin dal venerdì e con uno scatto perfetto al via ha conquistato la leadership, mantenendola fino alla fine, poche parole, Daniel Ricciardo sembra essere uscito dal tunnel.

Hamilton-verstappen, che botto!

Tra i vari colpi di scena durante il GP quello più ecclatante è stato il contatto tra Verstappen e Hamilton, i due rivali per il mondiale, i due si sono scontrati alla prima variante con il pilota britannico che era in uscita dai box e l’olandese lanciato sul rettifilo, ma appena arrivati in curva si sono affiancati e nessuno dei due voleva mollare, alla fine però il contatto è stato inevitabile, con Verstappen che è letteralmente volato sopra Hamilton, che è stato salvato dall’halo, che ha dimostrato ancora una volta la sua utilità.

Ferrari, weekend tranquillo

Non è stato sicuramente il miglior weekend per la Rossa, che ha dovuto fare i conti con un’auto non veloce sul dritto, la Ferrari è però comunque riuscita a raccogliere un quarto posto con Leclerc e un sesto con Sainz, mettendo una pezza ad un weekend che già dalla vigilia non era a favore della scuderia di Maranello.

Bottas, che rimonta

C’è poco da dire, Valtteri Bottas ha completato una rimonta straordinaria, costretto a partire ultimo per via della sostituzione della power unit, ha martellato per tutti i 53 giri completando la gara sul terzo gradino del podio, complice anche una penalità di 5 secondi inflitta a Perèz, compensando almeno in parte il ritiro del compagno di squadra, la classifica piloti resta però invariata, con Verstappen leader e Hamilton che insegue, allungando però nella classifica costruttori.

Alphatauri, buio totale

E’ passato solo un anno da quando Pierre Gasly trionfò sul circuito lombardo, ma sembra essere passata un’eternità, le auto del team faentina hanno completato appena pochi giri, con quella di Tsunoda che non ha nemmeno preso il via; peccato per Giovinazzi, che a causa di un incidente al primo giro ha compromesso la sua gara.