IL VATE DELLO SPORT

Dopo 2 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 2 campionati francesi, 1 Challenge Cup e 142 caps con la maglia azzurra, nonchè terzo giocatore con più presenze a livello internazionale, Sergio Parisse annuncia l’addio al rugby giocato a fine stagione. “Non voglio tirare troppo la corda” aveva dichiarato lo storico n.8, che giusto la scorsa settimana avevo dimostrato tutta la sua attuale brillantezza nel match del suo Tolone contro Montpellier, finito in pareggio. ” Sapevo di avere la forza mentale e fisica per disputare un’ultima stagione, ma a 38 anni ci sono domande che ti devi porre. Non resta che godermi ogni minuto di ogni partita che giocherò”. Nonostante nel 2019 l’addio forzato allo Stade Français dopo 14 anni e il seguente approdo a Tolone avesse presagito ad un step antecedente a quello dell’addio, Parisse ha dimostrato anche con quei colori di non essere mai invecchiato realmente. Tutto però ha una fine, sebbene la sua abbia fortunatamente tardato ad arrivare. Tuttavia non è esclusa una ” The Last Dance” in azzurro per uno dei massimi esponenti del nostro rugby, magari ai test match novembrini o addirittura al Sei Nazioni di febbraio, torneo nel quale la nostra nazionale non trova il successo da ben 7 anni or sono. Possibile futuro da dirigente o quanto meno da allenatore per il terza linea visto l’esplicito desiderio ” di poter continuare a vivere nel cuore della mia passione”.

Grazie di tutto Sergio, non smetteremo mai di ringraziarti per tutto quello che hai dato a questo sport e soprattutto al nostro movimento.