Serie A femminile 1’ giornata: Al mio segnale scatenate l’inferno! Pioggia di autogol in Empoli-Roma, poker Milan contro l’Hellas

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Dagli ultimi 90’ giocati sono cambiate tante cose: numerosi cambi e sostituzioni sulle varie panchine, tanti trasferimenti interni al campionato e acquisti esterni hanno rivoluzionato le rose, nuove società si sono affacciate alla massima competizione calcistica femminile e altre hanno dovuto salutare; ma adesso è rettangolo di gioco che torna a parlare con la sua voce insindacabile. Signore e signori ricomincia la Serie A Femminile!

EMPOLI “AUTOLESIONISTA”, TRE AUTOGOL  REGALANO I TRE PUNTI ALLA ROMA

Il primo match di questa nuova stagione riserva subito uno spettacolo decisamente inusuale, non tanto per la nuova Roma di mister Spugna quanto per i tre autogol che hanno deciso il match! L’Empoli infatti nel tentativo di difendersi dai vari assalti della Roma finisce per farsi autorete in ben tre occasioni: prima al 21’ De Rita “appoggia” la palla nella propria porta nel tentativo di anticipare Serturini, poi Mella al 57’ devia alle spalle del proprio portiere il tiro di Glionna e infine Prugna al 64’. Sebbene l’Empoli avrà molto da rivedere in questa partita anche la Roma deve vedersela con qualche ingenuità, come il rosso di Linari al 74’ dopo aver fermato un chiaro contropiede dell’Empoli , la Roma ha tutte le carte per battersi per la Champions e dover già fare i conti con una squalifica non è il massimo. Infatti con la Roma in inferiorità numerica la partita si scalda molto e Ceasar deve scaldare bene i guanti per evitare il gol della bandiera, la numero 4 in pieno recupero ci va anche vicina ma spara alto e la Roma può lasciare il campo dell’Empoli con la clean sheet e la prima vittoria.

L’esultanza della Roma dopo il vantaggio
Pic by figcfemminile on Instagram

CAMBIA L’ALLENATORE MA NON CAMBIA IL RISULTATO, 3-0 JUVE SUL POMIGLIANO

La favola di Pomigliano sale in serie A e si trova subito ad affrontare le regine del campionato, la Juventus. Anche le bianconere hanno subito diversi cambiamenti, Giuliani e coach Rita Guarino sono volate a Milano su sponde opposte, con il portiere della nazionale a difendere la porta del Milan e la Guarino ad allenare l’Inter. Tuttavia il gioco spiccatamente offensivo è rimasto anche col nuovo mister Joe Montemurro, Rosucci al 8’ firma il vantaggio approfittando del primo corner del match dopo che al quinto minuto era stato annullato per offside il gol di Girelli, il Pomigliano gioca bene ma la Juventus è in pieno controllo e crea numerose incursioni in area avversaria. Nel secondo tempo l’atteggiamento non cambia, al 53’ Caruso di testa trova anche il secondo gol sullo splendido assist di Hurting e al 83’ fa doppietta archiviando una vittoria mai stata in discussione.

INTER BUONA LA PRIMA CON GUARINO

Il Napoli nella prima partita della nuova stagione deve accogliere un ospite molto “velenoso” come l’Inter, che sotto la guida di Rita Guarino appare ancora più inviperito che mai e assalta subito la formazione partenopea alla caccia del gol. Le occasioni sono tante ma tra sfortuna e imprecisioni al tiro il gol non arriva, al 38’ arriva la svolta del match, Pandini viene tirata giù in area da Goldoni e viene assegnato il rigore che Simonetti trasforma. Al 41’ Marinelli segna il 2-0 su assist di Nieto. Nel secondo tempo l’Inter prende con forza il controllo del match e al 68’ Pandini arrotonda sul 3-0 il risultato. La partita è sempre stata in pieno controllo da parte dell’Inter che ha solo trovato delle difficoltà nel primo tempo per poi prendere il largo e prendersi con merito i primi tre punti della stagione.

il momento del gol di Pomerini che sancisce il 3-0 dell’Inter
Pic by inter_womenisti on Instagram

CHI BEN COMINCIA E’ A META’ DEL OPERA, MA C’E’ TEMPO PER RECUPERARE

La partita tra la “new entry” Lazio e la “reibradizzata” Sampdoria (prima dell’acquisto di Ferrero era la Florentia San Gimignano) è molto equilibrata ma alla prima nitida occasione è la Samp a passare avanti con la Martìnez al 10’ grazie all’assist di Rincòn e a mantenere il controllo della partita anche se la Lazio riesce ad affacciarsi in attacco e a colpire una traversa con Martìn a fine primo tempo. Anche a inizio secondo tempo la situazione non cambia tanto che le blucerchiate trovano il secondo gol con Rincòn grazie all’assist della Martìnez che “restituisce” l’assist alla 28enne colombiana. La Lazio accusa il colpo ma riesce comunque a trovare il gol della bandiera al 75’ con Castiello e a mettere un po’ di pepe al finale della partita. Per entrambe era la prima volta ed è stato un ottimo banco di prova, la Lazio neopromossa ha già messo in campo un ottima visione e approccio alle varie situazioni di partita mentre la Sampdoria mostra che il nuovo corso di Ferrero non ha snaturato le basi della Florentia ma al contrario vuole continuare la strada tracciata con nuovo vigore a tutti i livelli.

Martinez e Rincon che si scambiano il cinque dopo essersi fatte reciprocamente assist
Pic by Samporia on Instagram

MILAN, POKER D’ASSI E GIACINTI SCATENATA

La formazione allenata da Ganz voleva scrollarsi di dosso la sconfitta contro l’Hoffenheim che ha decretato la fine del sogno Champions League e con il 4-0 ai danni al Hellas Verona sicuramente ci sono riuscite. Le rossonere sono state in controllo della partita fin da subito e ha sboccare le marcature è la “solita”  Valentina Giacinti al 23’ che su assist di Verònica Boquete trafigge la porta difesa da Gritti; il capitano del Milan farà doppietta al 41’ su calcio di rigore. In mezzo alla doppia affermazione della 9 rossonera c’è il raddoppio di Valentina Bergamaschi al 25’ e a chiudere il conto sul 4-0 ci pensa la Boquete che si toglie anche la soddisfazione del gol. Il Milan non si chiude in difesa ma indubbiamente abbassa il ritmo, preserva le energie e non corre rischi inutili tenendo sempre sotto controllo L’Hellas che ha potuto far ben poco contro un Milan cosi tanto in forma. Tuttavia le gialloblu dovranno far tesoro di questi 90 minuti perché anche le prossime due sfide prima contro il Sassuolo e poi contro la Juventus nella terza giornata non saranno facili.  

SASSUOLO SUPERIORE E CONCRETO QUANTO BASTA

Il posticipo che chiude la prima giornata vede un Sassuolo scatenato che non va per il sottile contro la Fiorentina che più volte va vicina allo svantaggio e riesce a salvarsi solo per fortuna o imprecisioni al tiro delle attaccanti neroverdi; ma la pressione delle emiliane è troppo forte e al 35’ arriva l’errore fiorentino. In area di rigore Kravets nel tentativo di copertura su Sofia Cantore devia la palla nella propria porta e Tasselli può solo raccogliere mestamente la sfera, anche se il gol è fortuito il Sassuolo merita ampiamente il vantaggio. Infatti al pareggio della viola al 51’ firmato dalla esordiente Karin Lundin il Sassuolo non fa passare neanche 30 secondi per riportarsi in vantaggio con Clelland grazie più classico dei gol dell’ex. Il Sassuolo capisce che la Fiorentina è tutt’altro che finita e continua a giocare all’attacco per trovare il doppio vantaggio mentre la Fiorentina si getta alla caccia di un altro gol per rimettere in pari la situazione ma nulla riesce a scalfire la difesa neroverde e la partita termina sul 2-1.

L’esultanza dopo il gol di Clellad che riporta in vantaggio il Sassuolo
Pic by Sassuolo Instagram Stories

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