Nella giornata di ieri è andata in archivio la seconda settima della Vuelta a Espana 2021, terzo Grande Giro stagionale in ordine cronologico e probabilmente anche d’ importanza; a vestire la Maglia Rossa fino a questo momento è stato Odd Christian Eiking, il Norvegese della Intermarchè-Wanty-Gobert, come ha dimostrato in occasione delle scorse tappe, non ha assolutamente intenzione di farsi scappare dalle mani il simbolo del primato (Eiking è stato in grando di reggere su tappe montuose assai ostiche).
Il problema a cui dovrà far fronte il ventiseienne Scandinavo, che presumibilmente (ma non certamente, tutti conosciamo l’ imprevedibilità del ciclismo) spegnerà ogni sogno di gloria Norvegese, viene dalla regione Slovena della Zavavska e si chiama Primoz Roglic. Lo Sloveno ha dimostrato nuovamente grazie ad attacchi e ad una vittoria di tappa tutta la sua strapotenza, a privarlo della vittoria finale potrebbero essere solamente i Movistar di Mas e Lopez, a loro servirà un’ ottima strategia e tattica in quanto non sarà facile sbalzare il re dal suo ben amato trono; molto convincenti anche le prestazioni di Jack Haig.
A lasciare il segno tra le ruote veloci sono stati Magnus Cort e Florian Senechal, i quali si sono imposti rispettivamente sugli Azzurri Andrea Bagioli e Matteo Trentin; i due appena citati non sono stati gli unici Italiani ad essersi distinti in queste ultime tappe, a lasciare il segno nelle posizioni di vertici sono stati anche il giovanissimo Alberto Dainese e Gianluca Brambilla.
LA CLASSIFICA GENERALE.

1- O. EIKING NOR IWG 59 h 57′ 50”
2- G. MARTIN FRA COF +00′ 54”
3- P. ROGLIC SLO TJV +01′ 36”
4- E. MAS SPA MOV +02′ 11”
5- M. LOPEZ COL MOV +03’04”
12 G. CICCONE ITA ITA +06’16”
Da seguire attentamente nei prossimi giorni i Movistar, Lopez ha dichiarato che per portare a casa il Grande Giro servirà avere un distacco superiore ai due minuti nei confronti di Roglic prima della crono conclusiva.


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