IL VATE DELLO SPORT

La Serie A dopo le prime due giornate è già pronto a fermarsi per la pausa delle nazionali, ma intanto inizia a delinearsi la classifica con le prime che provano subito ad imporre un pesante ruolino di marcia e dietro non è facile rimanere in scia.

Cinque sorelle a punteggio pieno: Lazio, Inter, Roma, Milan e Napoli in vetta

Dopo due giornate sono quattro le squadre a punteggio. Lazio, Inter, Milan, Napoli e Roma non hanno sbagliato i primi colpi e si trovano subito in vetta alla classifica. Grandissima prova dei biancocelesti che passano sotto con lo Spezia con il gol di Verde che scatena però il ritorno della squadra di Sarri. Dopo soli 10 minuti infatti Immobile trova la doppietta che ribalta il risultato prima di sbagliare un rigore e trovare addirittura la tripletta entro la fine del primo tempo. Nel secondo tempo chiudono la pratica Felipe Anderson, Hysaj e Luis Alberto (grande prova per lui con un gol e 3 assist) per un tennistico 6-1.

Anche l’Inter vince in rimonta con il Verona, ma faticando molto di più. Nel primo tempo combina la frittata Handanovic che sbaglia un passaggio per Brozovic servendo Ilic che con un tocco dolce scavalca il portiere sloveno. I neroazzurri partono bene nella seconda frazione trovando subito il pareggio con Lautaro Martinez, ma tocca a Correa decidere la partita. Il ‘Tucu’ debutta con la nuova maglia al 74′ e ci mette meno di 10 minuti a prendere per mano i compagni e trascinarli verso la vittoria prima con un colpo di testa e poi con un bel mancino da fuori area

Nei posticipi Roma e Milan segnano 4 reti a testi a testa dividendosi i tempi. I rossoneri fanno tutto nel primo tempo, mentre i giallorossi aspettano il secondo per dilagare. La squadra di Pioli passa con Tonali e in cinque minuti il Cagliari pareggia con Deiola, ma Leao riporta subito il ‘Diavolo’ in vantaggio con Giroud che con una bella doppietta che scaccia la maledizione del ‘9’ e chiude la gara sul 4-1. La Salernitana invece regge al termine dei primi 45 minuti con gli uomini di Mourinho che però nella seconda parte di gara passano subito con Pellegrini e raddoppiano con Veretout, andando a chiudere i conti con la prima rete di Abraham in giallorosso e la doppietta d capitan Pellegrini.

Si salva il Napoli in extremis dopo aver gestito la gara a lunghi tratti. Il gol di Fabian Ruiz verso la fine del primo tempo sembrava indirizzare verso un risultato tranquillo, ma il Genoa verso l’ora di gioco trova il pareggio con Pandev. L’arbitro Di Bello, richiamato al Var, decide di annullare la rete del macedone per un presunto contratto tra Buksa e Meret. Una decisione discutibile che però non taglia le gambe al Grifone che ritrova il pareggio grazie alla prima rete in Serie A del giovane Cambiaso. Nel finale però ci pensa Petagna (forse all’ultima presenza con i partenopei) a regalare i tre punti a Luciano Spalletti.

Una vittoria e un pareggio per le inseguitrici: Atalanta a 4 punti insieme a Udinese, Bologna e Sassuolo

L’Atalanta non riesce a vincere la seconda partita fermandosi sullo 0-0 con il Bologna. La squadra di Gasperini manovra bene, ma senza riuscire a sfondare chiudendo dunque a 4 punti prima della sosta. In scia insieme ai bergamaschi troviamo proprio la squadra di Mihajlovic, il Sassuolo che pareggia con la Sampdoria in un match a reti inviolate e l’Udinese che fornisce una grande prestazione contro il Venezia con un pesante 3-0 firmato da Pussetto, Deulofeu e Molina (motorino instancabile sulla fascia).

Impresa Empoli allo Stadium: Juventus subito in crisi

A chiudere la parte sinistra della classifica c’è la Fiorentina che passa 2-1 col Torino e conquista i primi punti della stagione con le reti di Nico Gonzalez e Vlahovic (inutile nel finale la rete di Verdi per i granata). A tre punti con i viola c’è uno straordinario Empoli che espugna a sorpresa l’Allianz Stadium. Dopo il pareggio con l’Udinese, la Juventus cade dunque clamorosamente in casa contro i toscani per via della rete di Mancuso al 21′. I bianconeri non riescono a rientrare in partita, nonostante i 70 minuti a disposizione per raddrizzarla, con le occasioni più importanti che rimangono quelle create da Chiesa ancora sullo 0.-0. L’Empoli dimostra fin da subito di essere una mina vagante, mentre la Juventus è subito in crisi e deve rialzarsi dopo l’unico punto in queste due giornate. Con lo stesso score dei bianconeri ci sono Sampdoria, Cagliari e Spezia che, anche senza grandi squilli, hanno quantomeno smosso la classifica

Inchiodate a 0: Salernitana, Torino, Verona, Genoa e Venezia ferme ai blocchi di partenza

Sono infine cinque le squadre a rimanere in fondo alla classifica con due sconfitte nelle prime due giornate di campionato. Il Torino di Juric (che punta il dito contro la società) esce sconfitto due volte di seguito per 2-1 e sfiora dunque i primi punti, rimanendo però a secco così come il Verona che tra Sassuolo e Inter ha comunque provato a impensierire gli avversari. La Salernitana dopo la buona prova a Bologna crolla con la Roma. Il Genoa dopo lo scottante inizio a San Siro ci prova fino all’ultimo con il Napoli, giustiziere anche di un Venezia che a Udine subisce un pesante 3-0.

La classifica: Lazio 6 – Inter 6 – Roma 6 – Milan 6 – Napoli 6 – Udinese 4 – Bologna 4 – Sassuolo 4 – Atalanta 4 – Fiorentina 3 – Empoli 3 – Juventus 1 – Sampdoria 1 – Cagliari 1 – Spezia 1 – Torino 0 – Verona 0 – Salernitana 0 – Genoa 0 – Venezia 0