IL VATE DELLO SPORT

Pioggia assoluta protagonista nelle prime qualifiche post pausa estiva tanto da ritardarne l’inizio e costringere le squadre a montare le full wet; ad eccezione della Williams che fa l’azzardo di mandare Russell e Latifi con le gomme intermedie contando sull’asciugarsi e il migliorarsi della pista. L’azzardo paga poiché i due piloti colgono i primi tempi competitivi delle gomme intermedie per andare entrambi in Q2 con Latifi si fermerà alla 11esima posizione. Amara qualifica per Alfa Romeo che esce dal Q1 con Giovinazzi 15esimo e Raikkonen 18esimo, Tsunoda 16esimo subisce ancora il confronto in qualifica con Gasly qualificato sesto per la gara mentre la Haas partirà 17esima con Schumacher e 19esima con Mazepin.

PIOGGIA ED EMOZIONI AL CARDIOPALMA

Nella seconda qualifica salgono i battiti cardiaci con tanto timore per le Mercedes nel passare il taglio della Q3, ma alla fine a dover lasciare la pista sono le Ferrari, emblematico il team radio di Leclerc post qualifica dove dice al team che “bisogna parlare”, capire perché il monegasco e lo spagnolo si sono qualificati 10esimo e 12esimo. L’ultimo vincitore Esteban Ocon si salva all’ultimo secondo per chiudere poi ottavo mentre Alonso è 14esimo mentre Stroll partirà ultimo per le cinque posizioni di penalità per l’incidente al via del gran premio d’Ungheria. Anche Bottas subisce cinque posizioni di penalità per gli eventi del Hungaroring e partirà 13esimo. La pioggia torna a farsi torrenziale ed allagare la pista nel Q3 e a farne le spese è un Norris forse troppo ingenuo e feroce che perde la macchina sul cordolo nella sezione Eau Rouge-Radillon e va a sbattere violentemente contro il muro provocando la bandiera rossa che qualche secondo prima Vettel aveva chiesto per le proibitive condizioni della pista. Da sottolineare il gesto del tedesco di fermarsi accanto a Norris per verificarne le condizioni, alla ripresa della sessione il tedesco si piazzerà quinto con la Aston Martin.

“IL CALABRONE E’ TROPPO PESANTE PER VOLARE, MA LUI NON LO SA E PERCIO’ CONTINUA A VOLARE…ANCHE SOTTO LA PIOGGIA!”

Negli ultimi minuti della ripresa del Q3 si scatena l’inimmaginabile, Hamilton si vede sfuggire la prima fila per il ritorno di Max Verstappen che trova il giro giusto e spara la pole position ma soprattutto per “colpa” di  George Russell che si costruisce il giro più bello della stagione nonostante la mancanza di grip e le pessime condizioni della pista. Nella gara di domani Verstappen proverà sicuramente a scappare e Russell vorrà tirare fuori qualche altra magia approfittando delle condizioni miste della pista, mentre Hamilton dovrà assolutamente mettere le ruote davanti a Verstappen se vuole difendere la Leadership del campionato. Per i costruttori invece sia Red Bull che Mercedes hanno i secondi piloti attardati nelle retrovie e sicuramente Perez si incrocerà con Bottas durante la rimonta di quest’ultimo. All’asfalto di Spa tutte le risposte.