È morto Gerd Müller, l’attaccante leggendario del Bayern Monaco

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L’esultanza dopo il goal contro l’Olanda nella finale della Coppa del Mondo nel 1974.

Per un attaccante il goal è aria fresca, la sua ancora di salvezza, può diventare un incubo o una malattia ed allo stesso tempo essere un momento di uscita da quella crisi mentale che si era venuta a creare. Dai goal, un attaccante può diventare una leggenda. Ed è proprio una leggenda che oggi è venuta a mancare. All’età di 75 anni, se ne va Gerhard Müller. Raccontarlo sarebbe troppo banale, lasciamo che i numeri parlino per lui.
– 566 goal in 607 gare con la maglia del Bayern Monaco;
– 68 reti in 62 gare con la maglia della nazionale tedesca;
– Vincitore del pallone d’oro nel 1970;
– 3 Champions League consecutive;
– Vincitore di un Europeo nel 1972;
– Vincitore di un Mondiale nel 1974;
– 4 Bundesliga;
– 4 Coppe di Germania;
– 1 Coppa Intercontinentale nel 1976;
– 1 Coppa UEFA.

Malato dal 2008 di demenza, Gerd aveva deciso di non farsi vedere più in pubblico. Ma le sue gesta, i suoi goal e le sue imprese saranno per sempre ricordate da tutti gli amanti del calcio.
Buon viaggio Gerd, ora insegna lassù a fare goal.

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