IL VATE DELLO SPORT

Nel secondo round della MotoGp sul tracciato del Red Bull ring a trionfare con passo gara e una determinazione incredibile per un rookie è Jorge Martin, che partendo dalla Q2 e passando delle non facili FP3 tira fuori un giro incredibile da un minuto e 22 secondi che beffa di 34 millesimi Fabio Quartararo che prima dell’alfiere Pramac Racing aveva sfondato il muro del 1’ e 23”. Comprensibile la delusione del 22enne francese che già lo scorso weekend aveva dovuto “cedere” a Martin la pole per via dei track limits, tuttavia “El Diablo” ha poco da rimproverarsi e potrà riprendersi il primo posto nella gara di domani e continuare con Zarco, quarto in griglia di partenza , la lotta per il mondiale.

CONTINUITA’ E COMPETIVITA’

Tra i due francesi si mette in mezzo “Pecco” Bagnaia con il terzo tempo e conferma il proprio stato di forma su questa pista anche se però per incidere e agguantare la vittoria nella gara di domani deve trovare quel qualcosa in più, altrimenti comincerà a diventare “scomoda” la maggior competitività di Martin con la Pramac satellite. Solo sesto Miller con l’altra Ducati ufficiale, seguito da Mir con l’unica Suzuki in Q2 visto che Rins si è fermato alla 13esima posizione in Q1. In casa Honda l’unico che può sorridere è Marquez che  coglie la quinta posizione nonostante il braccio non ancora ottimale mentre Espargarò si ferma alla decima posizione seguito dalla LCR di Nakagami e Alex Marquez addirittura relegato alla 14esima posizione. Ci ha provato Bastianini a fare il passaggio in Q2 ma li è mancato quel qualcosa in più e si ferma alla 15esima posizione, ancora crisi nera per Valentino Rossi e Danilo Petrucci rispettivamente 18esimo e 19esimo senza alcun segnale di minimo miglioramento.

DARE IL MEGLIO SOTTO PRESSIONE

Per la questione legata a Viñales si è parlato molto di come i piloti devono dare il massimo nonostante la forte pressione del risultato e le condizioni di moto e pista, e oggi nelle qualifiche Martin ha dimostrato di saper gestire questa pressione come se corresse nella classe regina da tempo, tuttavia domani dovrà vedersela con Quartararo che oramai si è ritagliato il proprio spazio e preso in mano la Yamaha ufficiale. Bagnaia riuscirà a fare lo stesso e a spiccare definitivamente il volo con la rossa di Borgo Panigale?