Tokyo 2020 – Calcio maschile, semifinali: non bastano i tempi regolamentari, Brasile e Spagna trovano la finale all’ultimo respiro

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I CALCI DI RIGORE MANDANO I VERDEORO IN FINALE

La prima semifinale vede sfidarsi Messico e Brasile per un posto tra le migliori due del torneo olimpico.

Occasioni da una parte e dall’altra, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare la via del gol. L’opportunità più ghiotta arriva sulla testa di Richarlison, ma l’attaccante dell’Everton a meno di dieci minuti dal termine colpisce il palo alla sinistra di Ochoa. I 90 minuti regolamentari si concludono sullo 0-0.

Ai supplementari la musica non cambia, la partita rimane equilibrata e le occasioni non mancano, ma le reti non si gonfiano.

Si va ai calci di rigore. Ne bastano quattro al Brasile per battere un Messico poco preciso (1 realizzazione su 3). La sfida si conclude sul 4-1 in favore della nazionale verdeoro che ora andrà a giocarsi le proprie chance di vittoria in finale.

LA SPAGNA PASSA AI SUPPLEMENTARI CON ASENSIO

Anche la seconda semifinale va per le lunghe. I padroni di casa del Giappone creano diversi grattacapi alla Spagna.

Gli iberici attaccano maggiormente ma la poca precisione e le belle parate del portiere giapponese Tani negano alla Spagna la possibilità di conquistare la finale nei tempi regolamentari.

Il muro del Giappone regge fino al minuto 115, quando due tra i giocatori più rappresentativi di questa Spagna, Oyarzabal e Asensio, dialogano tra loro e trovano la rete che condanna i padroni di casa.

LE FINALI

6 agosto, 13.00: Giappone – Messico (3°/4° posto)

7 agosto, 13.30: Spagna – Brasile (1°/2° posto)

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