Tokyo 2020 – Atletica: Zane Weir in finale nel getto del peso, Paolo Dal Molin passa in semifinale nei 110 ostacoli.

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Tanti gli azzurri in gara in questa sessione serale, da Paolo Dal Molin e Hassane Fofana che hanno tentato l’assalto alle semifinali dei 110 ostacoli, a Leonardo Fabbri, Nick Ponzio Zane Weir di scena nelle qualificazioni del getto del peso, Sara Fantini nella finale del lancio del martello, Yeman Crippa ed Eseosa Desalu presenti rispettivamente in 5000 metri e semifinali dei 200 metri.

110hs (M) batterie: Niente da fare per Hassane Fofana che ha chiuso in ottava posizione. L’azzurro ha pasticciato dopo aver colpito un ostacolo ha perso il ritmo e non è riuscito più a ritrovarsi. Il migliore della seconda batteria dei 110hs è stato lo spagnolo Asier Martinez che ha fermato il cronometro sul tempo di 13”32. Alle sue spalle lo statunitense Daniel Roberts che ha chiuso in 13”41. Qualificati alle semifinali anche il giamaicano Damion Thomas col crono di 13”54 e il cipriota Milan Trajkovic (13”59). Purtroppo la prova di Fofana è stata condizionata da un errore subito nei primi metri. Se la batteria dell’azzurro era estremamente complicata sulla carta, la gara poco precisa ha finito per rendere praticamente impossibile il passaggio del turno. Per la cronaca l’italiano ha chiuso all’ultimo posto col tempo di 13”70.

Paolo Dal Molin avanza invece in semifinale nei 110 metri ostacoli alle Olimpiadi di Tokyo. Il 34enne di Occimiano ha fermato il cronometro sui 13”44, concludendo la sua batteria al quarto posto. Il tesserato delle Fiamme Oro tornerà in pista domani mattina, quando in Italia saranno le 4,08.Per il detentore del record italiano di specialità,  alla sua prima esperienza olimpica della carriera, l’obiettivo è ora provare a entrare in finale. Le sue parole dopo la gara: «Non sono del tutto soddisfatto di come ho corso ma l’obiettivo minimo è stato raggiunto. È stata una corsa piuttosto passiva. Il prossimo passo è quello di provare a entrare in finale».

Getto del peso (M) qualificazione: Per quanto concerne il getto del peso maschile, invece, l’italiano Zane Weir guadagna la finale lanciando sino a 21.25 metri, superando il limite minimo di 21.20. Finale matematica al secondo lancio e primato personale, sensazionale prova di forza. Risultato non replicato invece da Leonardo Fabbri, fermatosi alla lunghezza di 20.80 e dunque eliminato come quattordicesimo, dunque di due piazze inferiore al posizionamento valido per l’ultimo atto, il dodicesimo. Nick Ponzio chiude al decimo posto nel gruppo A delle batterie del getto del peso e viene eliminato.

5.000m (M) batterie: L’azzurro Yeman Crippa, specialista delle distanze più lunghe e tra i talenti più importanti del movimento del Bel Paese, non ha ottenuto la qualificazione alla Finale nei 5.000 metri. Per essere parte dell’atto conclusivo sarebbe stato necessario arrivare tra i primi cinque della propria batteria o rientrare nel novero dei cinque migliori tempi dei ripescaggi. Per Crippa, purtroppo, non è stato centrato questo obiettivo visto il 15° posto finale con il tempo di 13’47″12. A mancare nella prova odierna è stato il cambio di passo quando gli altri hanno iniziato a forzare. Il nostro portacolori, infatti, non ha avuto le risposte attese dalle proprie gambe e non è riuscito a tenere il ritmo altrui nella batteria vinta dal keniano Nicholas Kipkorir Kimeli (13’38″87) a precedere il canadese Mohammed Ahmed (13’38″96) e l’americano William Kincaid (13’39″04). Decisamente più veloce la heat 2 vinta dallo spagnolo Mohamed Katir (13’30″10) davanti all’americano Paul Chelimo (13’30″15) e al canadese Justyn Knight (13’30″22) in un arrivo allo sprint molto serrato.

Lancio del martello (F) finale: Sara Fantini termina l’avventura alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’azzurra lascia la gara del lancio del martello dopo aver effettuato tre lanci, tutti regolari, durante una finale di altissimo livello. Dopo il quinto posto della qualificazione, la nativa di Fidenza ha provato a restare tra le migliori al mondo che hanno dato spettacolo nella serata giapponese. L’emiliana ha rilasciato ai microfoni di RAI Sport poco dopo l’eliminazione: “Onestamente mi aspettavo di fare qualcosa in più dopo il risultato della qualificazione. Sono felice di essere arrivata fino a qui”. La nostra connazionale, nonostante l’eliminazione, resta contenta della prestazione ottenuta. “Pensavo di averne di più e di riuscire ad avvicinarmi alla misure che spesso mi appartengono. Sono contenta di aver trovato la condizione fisica e mentale per arrivare in finale alle Olimpiadi”. Sara Fantini ha chiuso dicendo: “Ho realizzato tre lanci durante la finale, tutti buoni. Gareggiare in questa finale è stato semplicemente magnifico contro le più forti atlete al mondo. Spero un giorno di poter competere ad armi pari con loro, attualmente purtroppo non è così”.

200m (M) finale: Eseosa Desalu non è riuscito a superare le semifinali dei 200 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021. L’azzurro è scattato discretamente dall’ottava corsia con un buon tempo di reazione (0.149), ma poi ha faticato a cambiare il ritmo e non è riuscito a trovare la giusta accelerazione per provare quantomeno a ben figurare in un contesto competitivo ma non fuori dalla sua portata (nelle migliori condizioni di forma). L’azzurro resta ben lontano dal personale di 21.13 siglato agli Europei 2018 ed è sopra anche al 20.29 che aveva timbrato questa mattina in batteria. Il sesto posto finale con un alto 20.43 non può soddisfare il 27enne, che ha compiuto un passo indietro rispetto a quanto si era visto di buono all’esordio nella rassegna a cinque cerchi.. Serviva proprio il suo personale di 20.13 per qualificarsi direttamente alla finale, ovvero il tempo siglato dal giamaicano Rasheed Dweyer alle spalle dello statunitense Erryon Knighton (20.02). Nella sua semifinale è stato superato anche dal nigeriano Divine Oduduru (20.16), dal ghanese Joseph Paul Amoah (20.27) e dal qatarino Femi Ogunode (20.34). Si sperava quantomeno in un tempo in linea con quello del primo turno (che è il suo stagionale), ma probabilmente l’azzurro stenta a trovare continuità sul mezzo giro di pista. La prestazione di questo pomeriggio lascia qualche punto di domanda sulla staffetta 4×100 dell’Italia: Desalu è infatti un punto cardine insieme a Marcell Jacobs (Campione del Mondo dei 100 metri) e Filippo Tortu, ci sarà bisogno di una sua solida prova se si vorrà quantomeno qualificarsi alla finale. Dalla seconda semifinale avanzano il canadese Aaron Brown (19.99) e il liberiano Joseph Fahnbulleh (19.99, record nazionale). Dalla terza semifinale passano uno strepitoso Andre De Grasse (19.73, record nazionale per il canadese già bronzo sui 100 metri) e lo statunitense Kenneth Bednarek (19.83). I tempi di ripescaggio che garantiscono il passaggio in finale sono dello statunitense Noah Lyles (19.99) e del trinidegno Jereem Richards (20.10).

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