Ancor prima che parta il gran premio le strategie delle scuderie vengono mandate all’aria dalla pioggia che bagna l’asfalto tanto da costringere le squadre a montare le gomme intermedie, ma le emozioni impreviste sono appena iniziate. Bottas parte molto male e oltre a perdere contatto con chi li era davanti viene infilato da Norris, arrivati alla curva 1 la Mercedes va lunga e tampona Norris innescando un tamponamento a catena che coinvolge ancora Verstappen e Sergio Perez, Pierre Gasly in tutta questa carambola viene portato largo e deve schivare i numerosi detriti caduti dalla Mercedes e dalle Red Bull, come se non bastasse nel rientrare in pista si trova a dover evitare anche Leclerc e Ricciardo! Il ferrarista viene anch’esso tamponato da dietro da Stroll che va a frenare sull’erba e prende in pieno la fiancata destra di Charles che inevitabilmente colpisce anche Ricciardo che era davanti a lui.

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“QUANDO SEI IN GRIGLIA DI PARTENZA SEI SOLO…LETTERALMENTE”
Tra l’asfalto umido e i numerosi detriti, la pista è impraticabile e viene data la bandiera rossa, Verstappen corre a riparare la macchina per limitare i danni e cercare di essersi alla ripartenza, cosa che Norris non potrà fare i troppi danni alla macchina. La gara riparte dopo 15 minuti con la pista che si è asciugata e nel giro di formazione per la ripartenza tutti i piloti confermano che le intermedie non vanno più bene e le scuderie fanno rientrare i piloti… tranne Hamilton! L’unica Mercedes rimasta in pista è anche l’unica macchina che parte in griglia di partenza mentre tutti gli altri sono in pit lane a cambiare le gomme e mettere quelle da asciutto, il primo a uscire è Ocon seguito da Vettel e Latifi, Hamilton non va troppo lontano con le intermedie e si ferma ai box venendo passato da tutti. Nel caos della ripartenza Alfa Romeo prende penalità con entrambi i piloti, Giovinazzi per eccessiva velocità in pit lane, Raikkonen per aver causato il ritiro di Mazepin poiché l’Alfa nell’uscire tampona la Haas e piega la sospensione della macchina americana. Entrambi si prendono 10 secondi di penalità che ne pregiudicano la gara.

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L’HAMILTON FURIOSO, L’ANGELICO ALONSO… E LE PENALITA’ IMPROVISSE
Dopo un iniziale momento di difficoltà con le gomme gialle Hamilton si ferma per montare le “Hard” e da li inizia la sua rimonta furiosa che procede senza troppi intoppi finche al quarto posto non si scontra con una vecchia conoscenza che risponde al nome di Fernando Alonso. Lo spagnolo oltre a essere ben determinato a difendere la propria posizione sa bene che fermare Hamilton significa dare una grossa mano al compagno di squadra Esteban Ocon nel raccogliere la prima vittoria in F1. Il 24enne francese non ha dovuto difendersi troppo da Vettel che come lui si è trovato nelle posizioni di testa per il valzer dei pit stop a inizio gara ma sicuramente ha dovuto correre la parte finale di gara chiedendo di Hamilton e del suo rapidissimo recupero, che lo ha portato a chiudere nella zona DRS di Vettel con 4 secondi di svantaggio recuperati in poco più di un giro.
Proprio il tedesco nei consueti controlli post gran premio è stato colpito da una squalifica post gara perché il quantitativo di carburante nel serbatoio non era sufficiente per raccogliere un campione pari a un litro.
LA FORTUNA AIUTA GLI AUDACI E SORRIDE AI CORAGGIOSI
Nonostante la revoca del risultato Sebastian ha fatto una gara eccellente dove l’Aston Martin ha brillato anche se purtroppo non ha potuto portarsi il trofeo a casa. Meritatissimi i punti della Williams che letteralmente emerge dal torpore dell’ultimo posto e si assesta ottava nei costruttori, un poco di rammarico per Russell che va si a punti, ma arriva dopo Latifi! Finalmente dopo tante gare difficili George e la Williams possono concedersi delle sane risate. Ovviamente in casa Red Bull c’è poco da ridere, Verstappen come un leone ha lottato e concluso la gara con un punto conquistato con metà macchina rotta ma ha perso la vetta della classifica e per quanto non sia stata colpa sua non è facile andare “in vacanza” venendo da due gare molto brutte. L’olandese e la scuderia austriaca dovranno essere bravi a ressetare il cervello e ripartire al meglio nel gran premio del Belgio. Punta di rammarico anche per Ferrari non tanto per la prestazione di Carlos quanto per l’incidente che ha impedito a Charles di gareggiare, sicuramente avrebbe potuto dire la propria visto il passo gara.
Adesso per la Formula 1 è tempo di spegnere i motori per la pausa estiva e ritrovare le forze e la concentrazione che in queste ultime due gare sono state messe a dura prova per tutti, anche per noi tifosi che tuttavia sicuramente avremmo apprezzato questi gran premi al cardiopalma!

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