Gli enormi nigeriani non fanno paura: i ragazzi di Meo Sacchetti hanno ancora in mentre la sfida di un mese fa al Pionir di Belgrado, quando di fronte ai favoritissimi Serbi, abbiamo staccato il pass per Tokyo.
Dopo aver battuto la Germania ed aver perso di misura contro i fenomenali australiani, l’Italbasket è chiamata all’impresa. I nigeriani sono grossi, troppo grossi, ma non fanno paura. Il gruppo, anche stavolta ha la meglio: non abbiamo il Doncic di turno che ne mette 45, ma abbiamo cinque giocatori in doppia cifra. Partiamo subito in quarta: alla fine della prima frazione siamo avanti di 15, con Capitan Melli che in difesa fa praticamente quello che vuole.
Nei due quarti centrali la Nigeria alza la mira, la situazione si fa in salita ma non sfugge mai. Nel momento decisivo, l’Italia piazza un canestro più pesante di quell’altro. Gli azzurri sanno come e dove colpire e lo fanno alla grande, da dentro e da fuori.

Ultimo quarto da fuori di testa: i soldati di Capitan Melli ne mettono 24 contro i soli 7 degli avversari. Polonara infiamma la gara con una tripla a metà ultimo quarto, ma ancora una volta, la partita la decide Nico Mannion: in una serata poco ispirata dall’arco, con un parziale di 0 triple su 4 tentativi, a trenta secondi dalla fine piazza una tripla di fuoco che porta gli azzurri sul +7. Suona la sirena, l’arbitro fischia la fine: Italia 80, Nigeria 71.

Il sogno continua, si vola ai quarti contro una fra Spagna, Francia, Slovenia e USA.


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