Non solo Tamberi e i siepisti (promossi in finale due su tre). La sessione mattutina della prima giornata regala altri sorrisi azzurri. Approdano infatti in semifinale Alessandro Sibilio nei 400 ostacoli, Anna Bongiorni nei 100 ed Elena Bellò negli 800. Tra i pochi eliminati Giovanni Faloci che nelle qualificazioni del disco, con Daniel Stahl a 66.12, non fa meglio di 57.33 (29° su 32).
Abdelwahed, A. Zoghlami, O. Zoghlami: Due azzurri su tre passano alla finale dei 3000 siepi, Ahmed Abdelwahed chiude terzo nella propria batteria mentre Ala Zoghlami accede attraverso i ripescaggi, dai quali resta invece fuori Osama Zoghlami, che paga il quarto posto nella batteria più lenta delle tre chiudendo con 8’19″51.

Sottile, Tamberi: Nelle qualificazioni Gimbo vola in finale con 2.25 al primo tentativo, il marchigiano passa l’asticella e si lascia andare ad un esultanza liberatoria. Male Lorenzo Sottile, l’azzurro si è fermato solamente a 2.21.

Sibilio: Nel 400 ostacoli il napoletano appare un po’ contratto, ma con il solito gran finale, è terzo nella propria batteria con 49”11. Centra così la qualificazione diretta (passavano i primi quattro) alle spalle di super Warholm (48”65) e dell’irlandese Barr (49”02). Per il finanziere c’è il 13° tempo di giornata tra i 24 promossi. Con la certezza di avere ampi margini. Il migliore è il ritrovato qatarino Samba (48”38).

Bongiorni: Questo sì che è un risultato inatteso: la pisana, nella terza batteria dei 100, sfruttando al meglio un cast non dei più di livello, firma un piccolo-grande capolavoro e trova spazio tra le 24 donne più veloci del mondo. La carabiniera figlia d’arte, in nona corsia, vola in 11”35 (-0.4 m/s), a 8/100 dal personale ed è splendida terza: quel che serve per superare il turno. Al vertice subito fuochi d’artificio: l’ivoriana Ta Lou fa 10”78, le giamaicane Thompson e Fraser 10”82 e 10”84 in scioltezza. Su questa pista si va molto veloci. Finiscono in sei sotto gli 11”, con doppio record svizzero: prima la Kambundji fa 10”95, poi la Dal Ponte 10”91. Disco rosso per Vittoria Fontana: la 21enne varesina parte male e non riesce mai ad aprire il compasso: con 11”53 (+0.1) è settima nella seconda batteria.

Bellò: La vicentina Elena Bellò è quinta nella propria degli 800 in 2’01”07 (a 63/100 dal personale), deve attendere la chiusura del turno, ma poi festeggia la promozione: è la quinta di sei ripescate con il 14° tempo complessivo di giornata (su 24 atlete al turno successivo). Il suo coraggio (59”50 ai 400 con lei a fare il ritmo) paga bene. Anche se si dice non del tutto soddisfatta… Qui a guidare il gruppo c’è la giamaicana Goule (1’59”83).

Faloci: Nel lancio del disco non sorride Giovanni Faloci, dopo i primi due lanci nulli, l’azzurro mette a segno un 57.33 al terzo tentativo che però non risulterà sufficiente per proseguire la competizione. Finisce qui la sua avventura alle Olimpiadi.

Tanti sorrisi azzurri nella prima parte di gare, si ripartirà adesso alle 12:00 italiane (19:00 giapponesi) quando si assegnerà anche il primo titolo, ossia quello dei 10.000 metri maschili dove sarà impegnato l’azzurro Yeman Crippa.



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