Un ottimo argento quello raccolto dalla sciabola a squadre (scherma) nella giornata odierna; gli Azzurri, dopo aver trionfato contro l’ Ungheria in semifinale, si sono dovuti arrendere ai campioni in carica della Corea del Sud. Tra i nostri sciabolatori è stato in particolare uno a fare la storia, Aldo Montano, subentrato al posto di un infortunato Luigi Samele ad assalto in corso. Il quarantaduenne Livornese è alla sua quinta ed ultima Olimpiade della carriera e questa medaglia per lui vale moltissimo in quanto di suo bottino di podi ammonta ora a cinque, considerando il picco ad Atene 2004 con la medaglia d’ oro nella sciabola individuale.
Era alla sua quinta Olimpiade il fuoriclasse Toscano, come la Divina Federica Pellegrini, ma con ambizioni diverse; Il quartetto formato da Curatoli, Berrè, Samele e dallo stesso Aldo Montano puntava indiscutibilmente alla medaglia. La prestazione messa in atto dalla nostra leggenda è regale e la vittoria di due stoccate contro l’ Ungheria del Campione Olimpico in carica lo è ancor di più. Un addio al mondo dello sport sensazionale quello di Montano, il quale ci regalerà sicuramente numerose emozioni anche fuori dalla pedana. Appuntamento a domani con la scherma per la gara a squadre di fioretto femminile dove l’ Italia esordirà contro l’ Ungheria.


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