Tokyo 2020 – Nuoto: 4×100 e Martinenghi illuminano la notte italiana, argento e bronzo per gli azzurri

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Nella notte italiana arrivano le prime medaglie italiane nel nuoto a Tokyo 2020. Fantastiche le prove della 4×100 stile libero maschile e dei 100 metri rana di Martinenghi che regalano all’Italia le medaglie d’argento e di bronzo.

Semifinale 200 metri stile uomini: Ballo e Di Cola fuori

Stefano Ballo e Stefano Di Cola nella semifinale dei 200 metri stile non riescono a centrare la finale. Come in batteria Ballo ha un avvio di gara più cauto con un tentativo di recupero nel finale, mentre è più arrembante Di Cola che poi cala nella seconda parte di gara. Infine chiudono entrambi sesti nella rispettiva semifinale con il decimo tempo per Ballo e il quattordicesimo per Di Cola.

Semifinale 100 metri rana donne: Carraro in finale a fatica

Nella semifinale dei 100 metri femminili l’unica presenza italiana è Martina Carraro che non parte benissimo nei primi 50 metri, ma con un gran recupero nella seconda parte di gara riesce a chiudere la semifinale in terza posizione e con il settimo tempo nella classifica generale.

Finale 100 metri rana uomini: fantastico bronzo per Martinenghi

Nella finale dei 100 metri rana Nicolò Martinenghi conquista un fantastico bronzo. Msrtinenghi parte subito forte e con una grande prova si dimostra in una buonissima condizione e mantiene saldamente la posizione alle spalle di Peaty e Kamminga durante tutto il corso della gara centrando un podio che all’Italia mancava da 21 anni. Davanti a Martinenghi dunque oro britannico e argento olandese.

Semifinale 100 metri dorso uomini: Ceccon in rimonta trova la finale

Nella semifinale dei 100 metri dorso Thomas Ceccon non parte benissimo e vira in ottava posizione, ma con una buona progressione come in batteria, risale la china e trova il terzo posto in semifinale, quarto in generale a due centesimi dall’australiano Larkin che gli dà piena consapevolezza di poter lottare per una medaglia.

Semifinale 100 metri dorso donne: Panziera non ottiene il pass, record olimpico di mano in mano

Margerita Panziera nei 100 metri dorso non riesce ad ottenere il pass per la finale. Primi 50 metri non perfetti per la Panziera che non riesce a recuperare nella seconda parte di gara chiudendo sesta la propria semifinale e con l’undicesimo tempo in generale. Continua a passare di mano in mano invece il record olimpico. Nelle batterie infatti la prima a prendersi il record è stata la canadese Masse, battuta subito dopo dall’americana Smith scavalcata a sua volta dall’australiana Mckeown. Ora la Smith si è ripresa il record, ma ora sono tutte pronte a darsi battaglia per l’oro.

Finale 4×100 stile uomini: fantastico argento per la staffetta azzurra

Dopo il bronzo di Martinenghi arriva subito un’altra medaglia italiana nel nuoto con nella 4×100 stile maschile. Alessandro Miressi rimane subito in scia degli Stati Uniti che partono subito forte lasciando le briciole dietro, Thomas Ceccon parte dalla quarta posizione e con una grande frazione arriva terzo al cambio dove Lorenzo Zazzeri prova l’attacco direttamente agli Stati Uniti avvicinandosi e chiudendo secondo, Manuel Frigo infine vede scappare definitivamente verso l’oro la nazionale statunitense e difende alla perfezione l’argento dagli attacchi di Canada prima e Australia poi con gli oceanici che si devono accontentare del bronzo. Per la prima volta dunque una staffetta veloce italiana sale sul podio ad un olimpiade migliorando ulteriormente il record italiano con un grandissimo 3:10.11.

Finale 100 metri farfalla donne: oro canadese

Finale senza Italia quella dei 100 metri farfalla donne che vede trionfare quasi a sorpresa la canadese Margaret Macneil, campione del mondo in carica, ma non brillantissima nelle ultime usicte. Alle sue spalle argento cinese con Yufei Zhang e bronzo australiano con Emma McKeon.

Finale 400 metri stile donne: Titmus soffia l’oro a Ledecky

Nella finale dei 400 metri stile femminili Kathleen Ledecky gestisce benissimo la prima metà di gara e sembra imprendibile, ma l’australiana Ariarne Titmus non la molla e negli ultimi 100 metri confeziona l’oro raggiungendo e sorpassando l’avversaria registrando anche il nuovo record olimpico. Sul terzo gradino del podio la cinese Bingjie Li beffa la giovanissima canadese classe 2006 Summer Mcintosh che non riesce a difendersi dall’attacco finale.

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