IL VATE DELLO SPORT

A trionfare nella bolla di Cardiff è l’Inghilterra, che conquista il settimo titolo della sua storia grazie al successo di misura sull’Italia.

Tantissimi alti e bassi nella partita degli azzurrini, che mettono in mostra un buon rugby soltanto nella ripresa, non riuscendo in ogni caso a strappare la vittoria ai neo campioni d’Europa. Anche questa volta l’indisciplina è stata eccessiva e decisiva, con 6 falli nei primi 25′ di gioco e due cartellini gialli nel secondo tempo. Partita giocata frequentemente nella propria metà campo, nonostante il parziale nella ripresa fosse 17-10 in nostro favore.

Come già anticipato, primo tempo a senso unico, con l’Inghilterra che segna 17 punti nei primi 15 minuti, l’equivalente di un piazzato e di 2 mete trasformate, segnate da Orlando Bailey e Jack Bates, ma con gli azzurrini capaci di limitare i danni e di non subire ulteriori marcature fino all’intervallo. Nei successivi 40 minuti però la nostra nazionale cambia registro, accorciando al 41′ grazie al piede di Ferrarin, subendo due minuti a seguire una marcatura pesante evitabile, anche se non trasformata, e rispondendo nuovamente con un mostruoso Neculai, autore di una meta messa a segna di forza, che ha portato l’Italia a -12 dagli avversari. Al 53′, col punteggio fisso sul 22-10, gli azzurrini hanno la possibilità di aggiungere altri 7 punti al tabellone, e lo fanno con Di Bartolomeo, finalizzatore di un maul ben organizzato. L’ultimo quarto di gara purtroppo sarà di pura sofferenza per l’Italia, che perderà ben due uomini, Piantella al 64′ per un ingresso laterale in un carrettino inglese e Vaccari per un placcaggio anticipato su Arthur Relton. Proprio Relton segnerà – prima subire il fallo da Vaccari – la meta che chiuderà i conti e consegnerà definitivamente la vittoria alla sua Inghilterra. Risultato finale: Inghilterra 27-17 Italia