
È ancora Novak Djokovic il vincitore dei Championships. Il tennista serbo batte in finale il nostro immenso Matteo Berrettini 6-7(4) 6-4 6-4 6-3 e conquista il suo 6° titolo a Wimbledon (terzo consecutivo), avvicinandosi al secondo posto All-Time dei trionfatori londinesi, occupato da Pete Sampras e Renshaw, distanti solo un titolo.
Per Djokovic e per Berrettini è stato anche un vero e proprio appuntamento con la storia. Il tennista di Belgrado, con questo trionfo, raggiunge Roger Federer e Rafa Nadal a quota 20 Slam, oltre a mantenere viva la possibilità di conquistare il Golden Slam (Tutti e 4 i Major in una stagione).
Sappiamo come Djokovic tenga molto ai record e quindi la possibilità di diventare il tennista più vincente della storia completando il Golden Slam è un’occasione che lo alletta molto, anche se allo stesso tempo potrebbe fargli avvertire una pressione mai sentita prima. Djokovic sarà comunque il favoritissimo ai nastri di partenza dello US Open.
Anche per Berrettini questa finale è un qualcosa di unico e storico. Il tennista di Roma, dopo 134 edizioni, è stato il primo italiano di sempre a raggiungere una finale nel tabellone singolare (sia maschile che femminile) di Wimbledon.
Matteo si è arreso solo al miglior tennista del pianeta, giocando comunque alla pari una partita che nonostante la sconfitta entra di diritto nella storia del nostro Paese.
Il nostro ragazzo è anche il settimo azzurro a disputare una finale Slam in singolare, dopo le finali di Pietrangeli, Panatta, Schiavone, Errani, Pennetta e Vinci.
Questo torneo per Matteo deve essere solo “il torneo della consapevolezza”, la consapevolezza di potersela giocare alla pari con i più grandi, e di poter vincere titoli importanti come Master e Slam.
A Wimbledon ha vinto Djokovic e noi gli facciamo gli auguri per il suo 20° Slam, ma soprattutto diciamo GRAZIE a Matteo Berrettini per il sogno che ci ha fatto vivere e per quelli che ci farà vivere!

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