Questa notte, alle ore tre italiane, è andata in onda la prima partita di queste Nba finals tra i Phoenix Suns e i Milwaukee Bucks. Una finale inedita, tra due franchigie che da anni non calcavano questi palcoscenici, ma che dopo un ottimo percorso di crescita sono pronte a contendersi il titolo.
La partita
In gara 1 hanno vinto i Suns, dopo una partita combattuta che preannuncia una serie infuocata. Match fisico, a ritmi frenetici sin dall’inizio, decisa dalla maggior grinta dei Suns, contro dei Bucks opachi, poco convinti e incapaci di fermare gli avversari, più lucidi e determinati.
Decisivo come sempre il talento di Chris Paul, alle prime finals in carriera, dove già viaggia a numeri più alti di un Michael Jordan qualunque. 32 punti per Cp3, giocando un secondo tempo perfetto, uniti all’ottimo primo tempo di Devin Booker (27 punti).
Ancora fondamentale l’apporto a rimbalzo (e non solo) di Ayton (22 punti, 19 rimbalzi). E per mettere in risalto le profonde e utilissime rotazioni di Phoenix, cito il lavoro difensivo di Craig e le prestazioni di Bridges (14 punti), autore di 5 punti consecutivi che diedero di fatto inizio alla vittoria dei suoi. Ben figurano anche Cameron Johnson e Payne (10 punti a testa).
A Budenholzer non basta Giannis Antetokounmpo, ottimo in entrambe le fasi (la stoppata su Bridges me la sognerò di notte), scarso apporto di Holiday (in difficoltà nei cambi difensivi con Brook Lopez), funziona solo la chiave Middleton, che apre sbocchi offensivi importanti per la manovra Bucks.



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