Italia bellissima: Barella e Insigne affondano il Belgio

Gli azzurri di Mancini continuano a farci sognare con l’ennesima prestazione perfetta. Questa volta non arriva però contro “Nessuno”, come qualcuno sosteneva fino a qualche giorno fa, ma contro un Belgio che risiede al primo posto del ranking Fifa che veniva dato come favorito. Anche contro Lukaku e compagni non abbiamo avuto paura e siamo in scesi in campo per imporre il nostro gioco. Voglia, idee, grinta ed entusiasmo ci hanno portato a 90 minuti di fuoco dove abbiamo sicuramente rischiato qualcosa dietro con Donnarumma e Spinazzola decisivi in più di ogni occasione, ma rischiare ci sta, soprattutto se a fine primo tempo con due super gol di Barella e Insigne ti trovi avanti 2-0 contro la corazzata di Martinez. Il rigore generoso concesso ai Diavoli Rossi consente a Lukaku di accorciare le distanze proprio allo scadere del primo tempo. Nella seconda frazione la sinfonia però non cambia. Occasioni da una parte e dall’altra, ma le difese reggono e le reti non si gonfiano. Finisce così ed è giustamente euforia Italia. L’Allianz Arena indossa il tricolore e il cielo sopra Monaco diventa verde, bianco e rosso. Adesso testa alla Spagna per un’altra partita da vivere con il fiato sospeso dal primo al novantesimo continuando a sognare.
L’unica nota negativa è ovviamente il doloroso infortunio di Leonardo Spinazzola per il quale si teme la rottura del tendine d’Achille con l’Europeo che per lui è dunque finito.
Spagna avanti col brivido: Svizzera sprecona dagli 11 metri
Era iniziata nel migliore dei modi la gara della Spagna contro la Svizzera. Dopo soli 8 minuti infatti le Furie Rosse conducevano già per 1-0 grazie all’autorete di Zakaria che beffa Sommer deviando un tiro di Jordi Alba. Subito tutto in discesa quindi per la squadra di Luis Enrique che tiene bene il campo senza mai affondare con gli elvetici che sfruttano un rimpallo tra Pau Torres e Laporte per trovare il pari. L’espulsione di Freuler al ’77 sembra essere una manna per gli spagnoli. La Svizzera però non si disunisce e come contro la Francia riesce a portare gli avversari ai calci di rigore. Al contrario della sfida con i transalpini, dove gli uomini di Petkovic hanno trasformato 5 rigori su 5, questa volta sono stati tutt’altro che perfetti commettendo 3 errori dal dischetto che consentono dunque alla Spagna di approdare in semifinale, nonostante un inizio di Europeo che non faceva minimamente ben sperare.



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