Si rimane in Austria anche per questo Gran Premio della Formula 1 che riparte dalla vittoria schiacciante di Max Verstappen, pronto a far ripetere lo stesso copione anche per questo weekend con una grandissima pole. Eroico Russell con la Williams con la nona posizione, Ferrari strategica nel rinunciare alla Q3 per raccogliere di più in gara.

Le qualifiche si aprono nel segno della attesa con i team che attendono qualche minuto per far “scatenare” le auto in pista, a differenza delle Haas che con Mick Schumacher e Nikita Mazepin scaldano subito la pista chiudendo poi le proprie qualifiche in 19esima e 20esima posizione. Invece sugli spalti ad alzare il volume è la “marea arancione” dei tifosi di Max Verstappen, che conquista la quarta pole della stagione ed è pronto a continuare la sua marcia trionfale, dall’altra parte di box Sergio Perez stacca la terza posizione dimostrando tutto il proprio talento nonostante un week-end complicato per il messicano. Qualifiche complicate per l’Alpine che con Ocon che non va oltre la 17esima posizione mentre Alonso stacca la 14esima posizione. Lo spagnolo alla fine della Q2 corre un grosso rischio con Vettel, che inconsapevolmente fa da tappo allo spagnolo lanciato per superare il taglio e costretto ad abortire il giro e a rinunciare a una probabile Q3, che domani partirà ottavo con l’incognita di una penalità di tre posizioni a suo carico per l’accaduto. Giovinazzi in Q1 stacca la settima posizione e domani partirà in posizione, rendendo meno amare le qualifiche della Alfa che vedono Raikkonen escluso dal Q2 per 42 millesimi a favore di Ricciardo che stacca la 13esima posizione. Norris partirà secondo nella gara di domani dopo delle splendide qualifiche dell’inglese della Mclaren costantemente nelle prime posizioni nelle tre sessioni di qualifiche.

Ottime le Alpha Tauri che dopo qualche spavento con Gasly quasi escluso dal Q1 per un tempo cancellato e delle indecisioni su che gomma montare per il secondo tentativo in Q2 piazzano Gasly sesto e Tsunoda settimo. L’eroe di giornata però è Russell che per 6 millesimi si qualifica alla Q3 e stacca la nona posizione finale ai danni di Sainz. La Ferrari infatti si ferma al Q2 con Sainz 12esimo e Leclerc 13esimo preferendo rinunciare alla Q3 per partire in gara con la gomma gialla “medium” invece di fare il tempo per la terza qualifica e dover partire col gomma rossa “soft” in gara, sul volto del monegasco intervistato su questa scelta strategica c’è della inevitabile delusione che però chiede di rimandare il giudizio su questa scelta allo sventolare della bandiera a scacchi della gara.
Nella gara di domani Hamilton partirà col coltello tra i denti per andare a prendere Verstappen e guastarli la festa, l’inglese parte quarto in griglia e manifesta diverse difficoltà nel mantenere il passo delle Red Bull, lamentando in particolare dei problemi in curva 3, subito dietro partirà Bottas anche lui non particolarmente brillante in queste qualifiche. La Red Bull si gode questa ritrovata superiorità e slancio che al momento pone li pone davanti alle frecce nere della Mercedes che invece “buttano” giù questa terza pole di fila della RB e mette mano a tutte le proprie forze per contrastare “Super Max”, “Checo” Perez e la Red Bull ritornata finalmente alla competitività totale tra macchina e squadra. Il “Black King” della Mercedes riuscirà a riprendersi lo scettro della vittoria oppure dovrà arrendersi ancora alla velocità di Verstappen, e in tutto questo, la scheggia impazzita Lando Norris come si comporterà? Tutto questo nel Gran Premio dell’Austria!


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