Thorgan Hazard, la stella pronta a brillare all’ombra di Eden

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L’uomo del giorno non può che essere il match winner per il Belgio negli ottavi contro il Portogallo. La difficile carriera di chi segue un fratello maggiore noto

Occhio Azzurri. Il Belgio è pieno di giocatori di qualità. Ma uno in particolare non andrà sottovalutato. A maggior ragione considerando la probabile assenza di De Bruyne per infortunio. Si tratta di Hazard. Non di Eden, uscito anche lui per problemi fisici contro il Portogallo. Thorgan, il fratello, sembra essere nato sotto una cattiva stella ma quando è in giornata sa brillare di una luce intensa.

I riflettori se li è sempre presi Eden, più grande di due anni e abituato a stagioni da copertina in positivo o negativo. I due hanno incominciato nelle giovanili del Tubize, per poi espatriare in Francia. Il fratello maggiore al Lille e mentre debuttava in prima squadra il minore arriva al Lens. Nel 2012 entrambi approdano al Chelsea. Lì Eden è destinato a rimanere 7 anni ed imporsi ad altissimi livelli segnando 85 gol e alzando trofei individuali e di squadra anche a livello europeo. Thorgan inizia invece a girovagare valigia in mano: prima torna in Belgio al Zulte Weregem, poi si stabilisce definitivamente in Germania. Al Borussia Monchengladbach lavora duramente per emergere, come capita ha chi ha sì qualità ma anche il macigno di essere il fratello minore di un collega già affermato. Poi nel 2019 i due percorsi si invertono. Eden cerca successo e gloria in Spagna sposando il progetto Real del Madrid che lo corteggiava da anni e se lo accaparra per una cifra intorno ai 100 milioni. Ma in 2 stagioni gioca solo 30 partite segnando 4 gol, un bottino troppo esiguo per reggere le aspettative create. Torghan invece rimanere in Germania passando al Dortmund, con il quale vince i suoi primi due trofei in un paesi dove domina il Bayern.

Anche in Nazionale il percorso non è molto diverso da quello con i club. Eden gioca la prima competizione ufficiale ai Mondiali 2014, ma disputa le qualificazioni già per quelli in Sudafrica del 2014. Thorgan invece non viene convocato in pianta stabile prima dei Mondiali 2018, facendo il debutto in tornei ufficiali quattro anni più tardi dopo il fratello. Ad Euro2020 ha però già segnato due grandi gol decisivi per le vittorie contro Danimarca e Portogallo. E ha già superato il fratello nella classifica marcatori di questa competizione. Ora è pronto a splendere anche contro l’Italia!

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