Era considerato il girone della morte e lo è stato fino in fondo, con tutte e 4 le squadre a dare l’anima per qualificarsi.
Alla fine passano le tre big Francia, Portogallo e Germania, ma l’Ungheria del Ct italiano Marco Rossi ha sfiorato l’impresa venendo agguantata dai tedeschi a 6 minuti dalla fine della partita, impedendo loro una storica qualificazione agli ottavi.
Portogallo – Francia, vince lo spettacolo
Il remake della finale di Euro 2016 si conclude con un 2-2 che porta la firma di Cr7 e Karim Benzema. I lusitani si portano in vantaggio con un rigore di Cristiano Ronaldo, ma la Francia con un altro penalty molto dubbio pareggia i conti con Benzema. I Bleus a inizio ripresa riescono anche a portarsi in vantaggio con un lancio di Pogba che trova Karim “The dream” per il 2-1. Un risultato che condannerebbe il Portogallo all’eliminazione, ma l’arbitro Lahoz assegna al 60′ un nuovo rigore al Portogallo che con CR7 fa 2-2 e permette ai campioni in carica di proseguire la loro difesa del titolo. Inoltre Ronaldo con 109 gol realizzati raggiunge l’iraniano Ali Daei come marcatore più prolifico nella storia delle nazionali.

Germania all’ultimo respiro, Ungheria da favola
I magiari hanno avuto la qualificazione in pugno per 84 minuti, hanno messo in ginocchio una Germania salvata solamente da Goretzka ma alla fine si sono dovuti inchinare. In un girone di ferro l’Ungheria ha sfiorato una storica impresa è il merito è tutto del suo Ct: Marco Rossi. Costretto ad espatriare in Ungheria, l’allenatore italiano si prende la sua rivincita e in un girone di ferro ferma le ultime due vincitrici del mondiale. Dispiace che il torneo finisca qui per questa squadra per il suo coach, ma l’eliminazione è arrivata a testa altissima. La Germania invece ora se la vedrà con l’Inghilterra a Wembley, dove sarà vietato sbagliare



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