IL VATE DELLO SPORT

Ieri pomeriggio è andato in archivio il gruppo E di euro 2020. L’ultima giornata ha riservato la goleada della Spagna, che dopo due pareggi rifila una “manita” alla Slovacchia estromettendo quest’ultima dal torneo. Nell’altra partita invece pirotecnico 3-2 per la Svezia contro una Polonia trascinata dal solo Lewandowski, che però più di così non poteva fare

Manita Spagna, Slovacchia out

A “La Cartuja” di Siviglia abbiamo assistito alla “resurrecìon Hispanica”. Le Furie Rosse, finora aspramente criticate per aver pareggiato le prime due partite e rischiare una prematura eliminazione. Nel momento cruciale però la squadra di Luis Enrique esce fuori e rifila un rotondo 5-0 alla Slovacchia, che esce mestamente da Euro 2020. Per Skriniar e compagni fino ai primi due match era stato un buon europeo e le speranze di arrivare agli ottavi non erano poche. Speranze che si sono affievolite davanti alla furia spagnola, con le reti di Sarabia, Torres e Laporte e le autoreti di Dubravka e Kucka a fare da contorno ad un pomeriggio amaro per gli Slovacchi. Per la Spagna ora c’è la Croazia, ma questa vittoria può essere la rinascita della “Roja”

Polonia, solo Lewa non basta, la Svezia avanti da prima

A San Pietroburgo succede di tutto. Dopo 2 minuti di gioco la Svezia va avanti con Forsberg e al 59′ quest’ultimo raddoppia, dimostrandosi sempre più leader di questa nazionale. Successivamente però Lewandowski prende per mano la sua Polonia e con una doppietta da grande fuoriclasse quale è pareggia i conti e mette la nazionale allenata da Sousa nelle condizioni di poter completare la rimonta. Il 3-2 al 94′ però lo mette a segno Claesson per la Svezia, che così passa come prima e giocherà l’ottavo di finale contro l’Ucraina. Per la Polonia invece, ancora una delusione