IL VATE DELLO SPORT

Nella serata di ieri è andato in archivio anche il Gruppo B di Euro 2020.

Il Belgio chiude a punteggio pieno il suo gruppo battendo 2-0 una Finlandia che ora rischia grosso l’eliminazione. La Danimarca tutta cuore e grinta invece travolge la Russia per 4-1 centrando il pass per gli ottavi

Il Belgio ora fa paura

Alla fine ha vinto “solo” 2-0, ma questo Belgio partita dopo partita sta crescendo. La qualità dei singoli dei “Diavoli Rossi” è impressionante. Lukaku e De Bruyne danno l’impressione di poter risolvere la partita da soli, Hazard sembra sia sulla via della ripresa e il resto del gruppo che fa da contorno e migliora la qualità, sotto la guida del Ct Martinez ma soprattutto del suo vice Thierry Henry, non uno qualunque. I numeri poi parlano chiaro: 9 punti, 7 gol fatti e 1 subito.

In un ipotetico quarto di finale contro gli azzurri sarà difficile per l’Italia affrontare questa squadra, che si dimostra una grande favorita per la vittoria finale, ma per gli uomini di Mancini sarà il vero banco di prova.

Per la Finlandia invece l’eliminazione da Euro 2020 è ad un passo. Per rientrare tra le migliori terze Pukki e compagni devono sperare in qualche risultato a favore nei gruppi D, E ed F, ma non sarà facile. I rimpianti probabilmente sono per la partita contro la Russia, dove un pareggio avrebbe messo in cassaforte il pass. Purtroppo l’inesperienza nell’affrontare certi palcoscenici si è fatta vedere ma comunque vada l’europeo dei Finnici non è da buttare.

Danimarca, che cuore! La Russia da dimenticare

Hanno vinto per Christian, hanno vinto con Christian. Per la Danimarca dopo due ko e il tracollo emotivo per quanto successo a Eriksen sembrava finita. Con la Russia invece i danesi tirano fuori cuore, grinta e orgoglio e si impongono 4-1 staccando il pass per gli ottavi dove Sabato prossimo affronterà il Galles ad Amsterdam. Per la Russia invece si chiude un torneo da incubo, con una sola vittoria di misura con la Finlandia e due pesanti batoste contro Belgio e Danimarca. La squadra di Cherchesov vista in campo ad Euro 2020 è sembrata solamente lontana parente di quella che tre anni fa al mondiale di casa sfiorava le semifinali