
Dal gol al Guam al doppio pass per gli ottavi contro Ucraina e Austria. Difficilmente Denzel Dumfries sette anni fa avrebbe pensato di poter diventare l’uomo decisivo per l’Olanda. Eppure un lungo cammino iniziato nel 2014 lo ha portato a segnare gol pesantissimi all’Amsterdam Arena. Le due prime reti con la maglia dell’Olanda in una grande competizione e le due prime marcature in quello stadio dove sta di casa l’Ajax, quelli che da tre anni durante la stagione sono i suoi rivali.
Corsa e potenza fisica sono i piatti principali della casa. Come contorno il senso della posizione, come dessert un nuovo bomber istinct. Fino al 2014 giocava tra i dilettanti nel Barendrecht e rappresentava l’isola di origine dei suoi genitori: Aruba, a nord del Venezuela. Poi l’Olanda lo ha imparato a conoscere. Prima in seconda divisione con lo Sparta Rotterdam poi in Eredivise fino ad arrivare secondo in campionato con il PSV. Agli Europei ha esordito con due gol diversi ma che sottolineano però entrambi le sue qualità. L’inserimento in area e l’incornata contro l’Ucraina, la corsa premiata dal passaggio di Malen contro l’Austria.
Ne sentiremo sicuramente parlare molto nella prossima estate, con l’Inter che sembra averlo messo nel menù come successore di Hakimi. Intanto lui segna e sogna per l’Orange.

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