Ungheria, Portogallo, Francia e Germania, queste le squadre che compongono il girone F; come girone di Ferro. Il gruppo più atteso di questo europeo chiude la prima giornata e ci consegna come vincitrici il Portogallo, che scardina a Budapest la difesa della Ungheria e la Francia che doma la Germania con lo sfortunato autogol di Hummels sul prato verde della Football Area Munich di Monaco.
Portogallo tre punti conquistati ma quanta fatica! Onore alla resistente Ungheria
L’Ungheria fa il suo esordio ad Euro 2020 alla Puskas Arèna di Budapest completamente esaurita con i 65mila tifosi presenti e nonostante la sconfitta, la nazionale guidata dal ct italiano Marco Rossi onora il grandissimo supporto dei propri tifosi. Purtroppo gli ungheresi hanno dovuto inchinarsi al Portogallo trascinato dal “solito” Cristiano Rolando che con i due gol segnati diventa il miglior marcatore di sempre nella fase finale degli europei superando Platini. Tuttavia il Portogallo ha dovuto assediare per praticamente tutta la partita la difesa dell’Ungheria che non permetteva un gioco lineare che producesse delle occasioni abbastanza forti per impensierire troppo Gulàcsi; soprattutto nella prima mezz’ora. L’Ungheria infatti a parte le ripartenze prodotte dal contropiede e un colpo di testa di Szalai al 37esimo fa molto poco. Il Portogallo intensifica le operazioni alla fine del primo tempo, Rùben Dias al 38esimo si prende il primo cartellino giallo e poco dopo Diogo Jota va a pochi passi dal gol nell’area piccola, anche Ronaldo dall’area piccola al 43esimo manca la porta sparando alto.

Pic by UEFA Euro 2020 Official App
Il primo tempo si chiude sullo 0-0 e il secondo si riapre sulla falsa riga dei primi 45 minuti, tuttavia l’Ungheria si affaccia con più regolarità alla porta di Rui Patricio, che al 56esimo si scalda i guanti sul tiro di Sallai dopo un ottimo contropiede della formazione ungherese. Fernando Santos mette mano ai cambi per smuovere la partita a favore del Portogallo e fa uscire Bernardo Silvia per far entrare Rafa Silva, attaccante 28enne del Benfica con la maglia numero 15. Il VAR al 77esimo interviene per un tocco di mano di Fiola in area di rigore ma nessun penalty assegnato per i dragoni portoghesi. L’Ungheria al 80esimo assapora per un attimo il vantaggio, Nègo con una giocata incredibile lancia Schön che buca Rui Patricio con un rasoterra sul primo palo, tuttavia l’ungherese si rivela in fuorigioco e il viene gol annullato.
Nel giro di pochi minuti i dragoni si svegliano, Guerreiro al 84esimo viene pescato in area di rigore da Rafa Silva e calcia di prima intenzione, il difensore ungherese Orbàn involontariamente devia e Gulàcsi non può far nulla. Poco dopo Orbàn diventa ancora “pomo della discordia”, stende in area di rigore Rafa Silvia e causa il calcio di rigore, trasformato dall’implacabile Cristiano Ronaldo che però al 92esimo si prende anche il gol su azione attiva e mette la parola fine sulla partita.

Pic by UEFA Euro 2020 Official App
Francia stella che risplende, Germania persa nella oscurità dell’autogol
Lo scontro tra le ultime due nazionali campioni del mondo avviene nella splendida cornice della arena di Monaco e a risplendere è la Francia, illuminata dall’individualismo di Mbappè che distribuisce gol e assist annullati solo dal fuorigioco. La Germania parte subito molto aggressiva, tanto da prendersi con Kimmich un giallo per il fallo su Hernàndez, tuttavia i tedeschi per tutta la partita non riescono a rendersi pericolosa e a scardinare la difesa compatta della Francia. Infatti gli attuali campioni del mondo prendono in mano la partita e pressano a tutto campo, passano in vantaggio al 20esimo per uno sfortunato autogol di Hummels, che per anticipare Mbappe sullo splendido traversone di Pogba spedisce la palla nella propria rete e Neuer può solo raccogliere la sfera dalla rete. I tedeschi cercano di metabolizzare lo shock giocando sulle palle inattive, infatti Kroos prima al 25esimo e poi 27esimo si avvicina al gol con due ottime punizioni, la Germania infatti non riesce a creare tante occasioni per l’eccellente organizzazione della Francia che attacca con intelligenza e non permette alla Germania di creare delle occasioni.

Pic by UEFA Euro 2020 Official App
Il primo tempo si chiude con la Francia in vantaggio e in pieno controllo, da rivedere e valutare il “morso” di Rudiger a Pogba passato inosservato anche al VAR. Alla ripresa Rabiot al 52esimo colpisce in pieno il palo destro ma un minuto dopo arriva il primo brivido per Lloris, che vede volare poco sopra la traversa il tiro di contro balzo di Gnabry che accarezza il pareggio per la Germania; unica vera occasione tedesca. Il gioco si ferma per qualche minuto per il fallo in attacco di Gosens su Pavad ma il tempo di riprendersi dalla botta e il gioco riprende. La Francia dopo una fase di “riposo”, con Mbappè segna un gol fantastico, il numero 10 dopo una serie di finte batte Neuer con un tiro a rientrare dalla destra micidiale che però viene annullato per il giusto fuorigioco di Griezmann.
Il gioco viene nuovamente interrotto al 72esimo per i cambi della Germania che oltre a far entrare Timo Werner e Leroy Sane, valuta l’entrata di Emre Can per l’eventuale infortunio di Ginter che poi riprende il proprio posto in campo; cambio che al 87esimo avviene. Al 77esimo Hummels ferma sul più bello Mbappè che stava per battere a rete dopo aver recuperato con una rincorsa pazzesca il difensore tedesco, rigore dubbio ma nessuna revisione al VAR per l’arbitro. La Francia al 86esimo segna con Karim Benzema su assist di Mbappè ma il 2-0 è annullato ancora per il fuorigioco della stella del PSG. I sei minuti di recupero dati dall’arbitro vengono ulteriormente allungati dai crampi di Rabiot che poi lascia il campo per Dembèlè. Tuttavia la partita non ha altro da dire, la Francia vince con autogol di Hummels ma dimostra una solidità devastante mentre la Germania deve già guardare al Portogallo come crocevia dell’proprio europeo.

Pic by UEFA Euro 2020 Official App


Lascia un commento