La prima giornata di Euro2020 sta per giungere al termine, si sono giocate oggi Scozia-Repubblica Ceca, Polonia-Slovacchia e Spagna-Svezia.
Magia di Schick, Repubblica Ceca in testa al girone
Tra Scozia e Repubblica Ceca doveva essere una sfida avara di emozioni e dominata dai bassi ritmi, le due nazionali però smentiscono le attese e danno vita ad una partita intensa e divertente.
La Scozia domina la prima parte della gara, andando un paio di volte vicina alla rete, ma sbatte in entrambe le occasioni sul muro innalzato da Vaclik.
La Repubblica Ceca sfrutta la sua prima, vera azione da gol; in seguito ad un batti e ribatti da calcio d’angolo arriva la rete di Schick grazie ad un assist perfetto di Coufal.
Cechi che chiudono i giochi al 52° minuto grazie ad un eurogol messo a segno da Patrick Schick, l’ex Roma vede fuori dai pali Marshall e, da metà campo, inventa un pallonetto fantascientifico. Il gol del giocatore in forza al Bayer Leverkusen è la rete arrivata dalla distanza maggiore nella storia degli europei. (45,40 metri)
La Scozia non riesce a trovare la rete che riaprirebbe i giochi e la sfida termina sullo 0-2 a favore dei cechi.
Ora la Repubblica Ceca è in testa al girone D grazie alla migliore differenza reti rispetto all’Inghilterra.
Skriniar trascina la Slovacchia alla vittoria
La Slovacchia sorprende e contro tutti i pronostici batte la Polonia di Lewandowski.
Nonostante un buon inizio di partita dei polacchi è proprio la Slovacchia a passare in vantaggio a causa di una fortunosa autorete di Szczesny al 18° minuto.
Riesce a reagire però la Polonia che, all’inizio della ripresa, trova la rete del pari con Linetty.
Cambia però di nuovo il trend della sfida al 62° minuto, quando Krychowiak ingenuamente prende il secondo giallo della sua partita lasciando la Polonia in inferiorità numerica.
Sale in cattedra la Slovacchia e pochi minuti a seguire trova nuovamente il vantaggio grazie ad una splendida rete dell’interista Milan Skriniar in seguito ad un calcio d’angolo.
La nazionale slovacca non correrà poi grandi rischi fino al termine del match, vincendo così la prima partita del cammino europeo e candidandosi prepotentemente per un posto agli ottavi di finale.
La Spagna sbatte sul muro svedese
La nazionale di Luis Enrique non va oltre lo 0-0 con la Svezia.
Le furie dominano dal punto di vista del gioco e del possesso palla per tutta la partita, ma non riescono a trovare la via del gol.
Prima Morata spreca un’occasione clamorosa, mandando a lato da pochi passi; poi un Olsen miracoloso riesce a tenere in pareggio la sfida con numerosi interventi prodigiosi.
Un paio di grandi occasioni anche per la Svezia, una per tempo, con Isak che viene fermato prima dal palo e poi dalla difesa spagnola.
C’è tempo anche per le polemiche, al 93° minuto un’azione dubbia in area di rigore della Svezia con Moreno che viene abbattuto dalla difesa svedese, per Vincic però non ci sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore.
Termina così 0-0 tra Spagna e Svezia, la Slovacchia ne approfitta e sale per ora in solitaria in vetta alla classifica del girone.
IL VATE DELLO SPORT 
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