Inghilterra e Olanda rispondono presente, tris Austria con la Macedonia

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Lo spavento che ci ha fatto correre ieri Eriksen è ormai fortunatamente passato e oggi abbiamo potuto assistere a 3 importanti sfide dell’Europeo: Inghilterra-Croazia, Austria-Macedonia e Olanda-Ucraina.

Sterling mette la firma: i Leoni inglesi passano con la Croazia

Sterling e Mount dopo il gol del numero 10 inglese – Pic by CalcioMercato.Com

L’Inghilterra di Southgate risponde presente e vince per la prima volta nella sua storia all’esordio dell’Europeo (5 pareggi e 4 sconfitte nelle 9 apparizioni precedenti). Parte subito forte la nazionale dei Tre Leoni con un palo di Foden e una gran botta di Philips da fuori area che impensierisce Livakovic. Dopo un buon quarto d’ora ad alto ritmo però la Croazia rallenta il gioco provando a gestire il pallone senza mai rendersi pericolosa. Al 57′ è Sterling a decidere la gara grazie ad un gran passaggio di un ottimo Philips che domina per tutta la gara a centrocampo e serve il giocatore del Manchester City che riesce a trovare il gol vittoria. Gli inglesi vanno anche vicino al raddoppio con Kane da pochi passi e Mount su punizione, ma senza gloria. Entra nella storia anche Jude Bellingham che a 17 anni e 349 giorni diventa il giocatore più giovane ad esordire in un campionato Europeo. Contro una Croazia lenta e prevedibile, l’Inghilterra fa capire qual è la squadra da battere nel girone D con Scozia e Repubblica Ceca che si troveranno di fronte domani a Glasgow.

La Macedonia regge 80 minuti: Gregoritsch e Arnautovic spingono l’Austria

Esultanza austriaca al gol del 2-1 contro la Macedonia – Pic by Fantacalcio

Nel girone C parte bene l’Austria che riesce a imporsi per 3-1 contro la Macedonia e ottiene la prima vittoria in una fase finale dell’Europeo. Alaba e compagni passano in vantaggio al 18′ grazie alla rete al volo di Lainer su un un bel cross di Sabitzer. Dieci minuti dopo un flipper impazzito al limite dell’area austriaca favorisce il solito Goran Pandev che a porta vuota riesce a trovare la rete del momentaneo pareggio macedone. La squadra di Foda fatica a tornare in vantaggio con i cambi che portano però alla svolta. L’ingresso in campo di Gregoritsch e Arnautovic intorno all’ora di gioco infatti risultano decisivi. I due attaccanti impiegano rispettivamente 20 e 30 minuti per insaccare la rete fissando il risultato sul 3-1 e dando un segnale potente a Olanda e Ucraina in vista del passaggio del turno. Esordio amaro dunque per la Macedonia che si arrende ed è ora chiamata al miracolo per raggiungere la fase ad eliminazione diretta.

Tra Olanda e Ucraina succede tutto nel secondo tempo: gli Oranje la spuntano con Dumfries

Esultanza olandese – Pic by CalcioMercato.Com

L’Olanda alla Johan Crujiff Arena contro l’Ucraina rischia di buttare via tutto, ma riesce comunque a vincere al termine di una partita che ha regalato gol, emozioni e spettacolo. Nel primo tempo le due squadre rimangono abbastanza bloccate con i ragazzi di De Boer che cercano di rendersi più pericolosi, mentre la compagine di Shevchenko prova qualche guizzo che la difesa padrona di casa respinge facilmente. Gli Oranje partono forte però nel secondo tempo e la sbloccano con Wijnaldum al 52′ prima che Weghorst al 58′ trovi il 2-0. La partita dell’Olanda sembra così essere in discesa con Wijnaldum e compagni che possono tenere in ghiaccio la partita. Non è dello stesso avviso però Yarmolenko che con un gioiello dalla distanza accorcia le distanze ad un quarto d’ora dalla fine. Dopo soli 4 minuti Yaremchuk pescato da una punizione di Malinovskyi insacca alle spalle di Stekelenburg trovando un pareggio insperato. Un risultato destinato però a cambiare nuovamente perchè l’Olanda si rigetta in avanti e Dumfries raccoglie un cross di Akè e regala 3 punti importantissimi a De Boer che raggiunge l’Austria in vetta e lascia Shevchenko in fondo con la Macedonia.

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