Euro 2020: si parte!

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Lo abbiamo atteso a lungo, la pandemia ci ha fatto aspettare addirittura un anno in più, ma ora lo spettacolo può cominciare.

Oggi a Roma comincerà il campionato europeo di Calcio 2020. Sì 2020, perché la rassegna avrebbe dovuto disputarsi lo scorso anno, ma il Covid ha bloccato tutto e rimandato di un anno, ma la denominazione del torneo è rimasta uguale.

Lo stadio Wembley di Londra che ospiterà la “final four” del torneo

La prima volta pan-europea

Per la prima volta nella storia la competizione non sarà disputata in un solo paese. Infatti la Uefa per celebrare il sessantennale del torneo ha deciso di organizzarlo in tutta Europa, selezionando 12 stadi in tutto il continente. Tra questi vi è anche Roma, che ospiterà le 3 partite degli azzurri nella fase a gironi e un quarto di finale. Anche gli altri 11 stadi ospiteranno 4 partite e tra questi troviamo Monaco, Siviglia, San Pietroburgo, Dublino, Baku, Amsterdam, Glasgow, Budapest, Bucarest e Londra. Proprio in quest’ultima si disputeranno le semifinali e la finalissima del prossimo 11 Luglio allo stadio Wembley.

Il format

Come per il 2016, l’edizione che sta per cominciare presenterà al via 24 squadre suddivise in 6 gironi da 4 formazioni ciascuno. Le prime due nazionali di ogni girone accedono agli ottavi assieme alle 4 migliori terze. La fase a eliminazione diretta prevederà un tabellone creato da un sistema “cervellotico” che sarà elaborato in base a quali saranno le migliori terze classificate dei raggruppamenti.

La composizione dei 6 gironi di Euro 2020

Le Favorite

Passando alle contendenti in gara, è inutile negare come la Francia sia la favorita numero uno per la vittoria finale. I “Blues” sono i campioni del mondo in carica, e rispetto a tre anni fa si sono ulteriormente rafforzati vantando una rosa stellare con giocatori del calibro di Mbappè, Kantè, Benzema, solo per citarne tre. La squadra di Deschamps però dovrà fare i conti con un girone di ferro comprendente anche i campioni d’Europa in carica del Portogallo, anche quest’anno tra le candidate alla vittoria, e la Germania, che rispetto alle altre edizioni parte un po’ indietro. Vista la qualità della rosa questa potrebbe essere la volta buona dell’Inghilterra, che punterà con decisione a raggiungere il trionfo. Occhio al Belgio di Lukaku e anche agli azzurri. L’Italia infatti è pronta a stupire e gioca un ruolo di outsider, ma può far male a parecchie formazioni. Outsider anche Olanda e Spagna, con le “Furie Rosse” che si presentano al via senza giocatori del Real Madrid in rosa. Tra le possibili sorprese vanno inserite sicuramente la Danimarca di Eriksen, l’Ucraina di Shevchenko e la Polonia di Lewandowski, ma anche i vice campioni del mondo in carica della Croazia, che vantano comunque giocatori di talento in squadra. Bisogna stare attenti anche alle avversarie dell’Italia nel girone A, Svizzera e Turchia, da sempre squadre ostiche. Russia e Svezia dopo l’ottimo mondiale 2018 vorranno sicuramente ripetersi e Finlandia e Macedonia del Nord che invece reciteranno il ruolo di rookie.

Il Portogallo detentore del trofeo

Dove vedere le partite

Per quanto riguarda la trasmissione televisiva delle partite, Sky ha l’esclusiva sul torneo. La piattaforma satellitare infatti trasmetterà tutte e 51 le partite. 27 match saranno visibili anche sulle reti Rai. Tra questi avremmo 16 match della fase a gironi, 4 ottavi e tutte le partite dai quarti in poi

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