IL VATE DELLO SPORT

La Virtus Bologna vince ancora al Mediolanum Forum contro l’Olimpia e vola verso lo scudetto, ora sempre più vicino. La Segafredo convince, Milano sembra avere finito la benzina: di seguito l’analisi.

Prova solidissima della Segafredo in difesa, capace di concedere pochissimo all’Armani Exchange (solo 20/60 dal campo per l’olimpia), proteggendo benissimo l’area, sapendo anche soffrire ma rimanendo sempre compatti. Grande vittoria di squadra, conquistata mettendo in campo grinta e energie, giocando un basket di qualità, facendo girare bene la palla con pazienza per poi saper concretizzare, con un Teodosic da paura e super Pippo Ricci che da tre è una sentenza. Pajola superlativo in difesa, bene anche Gamble e Belinelli, che ha messo qualche canestro dei suoi. Contributo decisivo anche dei subentrati: parlano i 50 punti dalla panchina. La Virtus non solo è in fiducia, ma ha ancora il serbatoio pieno, e adesso va a 100 all’ora verso lo scudetto.

Milano ha finito la benzina? Arrivati al momento cruciale, sembra che, dopo 88 partite, l’Olimpia non ne abbia abbastanza per fermare una Virtus in stato di grazia. La partita di ieri è un chiaro segnale: difficoltà nell’arrivare a canestro e nel fare girare la palla, quintetto basso che perde a rimbalzo in difesa, soffrendo la fisicità della Segafredo senza mai riuscire a penetrarla di squadra. Troppo individualismo, il Chacho ieri l’unico che la voleva a tutti i costi, mettendo qualche canestro dei suoi, per il resto prova insufficiente per la squadra di Messina, a corto di energie. Gli altri imprecisi. Scarso atletismo e anche la difesa ieri veniva scavalcata troppo facilmente. I primi 8 minuti del quarto quarto sono preoccupanti: 0 canestri su 15. Adesso si fa durissima per l’Armani Exchange.