
Sul circuito cittadino di Baku, dopo diverse interruzioni dovute a incidenti, Charles Leclerc mette la sua Ferrari numero 16 davanti a tutti, conquistando così la sua nona pole position in carriera. Completa la prima fila Hamilton, che si piazza davanti a Verstappen, diretto rivale per il titolo, e a un super Gasly su Alpha Tauri. Sainz e Norris completano la terza fila, chiudono la top ten Perez, Tsunoda, Alonso e un anonimo Bottas, che partirà soltanto 10°.
Giro da fenomeno per Leclerc! Dopo la delusione per la mancata partecipazione al Gran Premio di casa, Charles ritrova il sorriso. Il monegasco rifila due decimi a Lewis Hamilton, sfruttandone la scia in rettilineo, bloccando il cronometro sul tempo eccezionale di 1’41″218. La bandiera rossa causata dal giapponese Tsunoda garantisce al giovane pilota Ferrari la prima posizione, ma compromette il giro degli altri, in particolare quello di Verstappen e del compagno di scuderia Sainz. Visto il passo gara del venerdì, puntare alla vittoria sembra difficile, ma su un circuito come quello Azero nulla è scontato.

Max, il grande deluso.
L’olandese attualmente leader del mondiale sembrava destinato a conquistare la prima posizione, ma una serie di eventi sfortunati (bandiere rosse e traffico) e un feeling mai trovato nella giornata di oggi, lo costringono ad inseguire Leclerc, ma soprattutto Hamilton che a sorpresa si qualifica secondo. I primi due della classifica mondiale non potranno contare sull’ausilio dei compagni di squadra, infatti, Perez e Bottas partiranno rispettivamente 7° e 10°. Al termine delle qualifiche Max ha mostrato tutto il suo disappunto, definendo ridicolo quanto successo in Q3.
La griglia dei tempi


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