L’Under 21 di Nicolato unita anche nella sconfitta lascia il segno in Rui Jorge: “Se perdiamo io voglio essere così”

Uniti. Nella vittoria e nella sconfitta. Questo è il segnale che l’Italia Under21 ha saputo dare al mondo del calcio. Tanto da fare breccia anche nel Portogallo, che dopo essere stato acciuffato nel 3-3 nei tempi regolamentari si è dovuto superare nei supplementari per portare a casa il passaggio del turno. “Se perdiamo voglio essere come loro, una squadra con un’anima enorme”. Chiarissimo il messaggio di Rui Jorge, tecnico dei giovani lusitani, negli spogliatori prima di festeggiare la qualificazione.
CRESCIUTI INSIEME- Molti di loro li ha conosciuti e cresciuti come dei figliocci. Paolo Nicolato ha fatto tutta la trafila della nazionali Under mostrando una grande capacità nel creare gruppi coesi. Famoso il cerchio “degli spartani” della Nazionale Under 20 che arrivò fino alla semifinale dei Mondiali persa con l’Ucraina nel 2019. Il tecnico è partito nel 2016 con l’Under 18 ed è arrivato fino ad allenare l’Under 21, che proprio nell’ultima edizione degli Europei ha mostrato in campo l’anima del suo condottiero.

CUORE SENZA PATRIA- Capitano (senza fascia contro il Portogallo) e uomo della speranza con la marcatura del pareggio nei minuti finali. Cutrone ha giocato l’ultima partita con l’Under21 e ora entra definitivamente nel mondo dei grandi. Una stagione molto opaca per l’attaccante ex Milan che tra Italia, Spagna e Inghilterra con i club ha giocato appena 485′. Più della metà (268′) quelli all’Europeo con Nicolato, di cui la rappresentazione in campo. Tanta grinta e tanta determinazione gli sono sempre stati riconosciuti. Ora è a un bivio, diventare un giocatore importante o perdersi come tanti di quelli che sbocciano da molto giovani.

QUALITA’ SPARSA- Oltre a Patrick, il tabellino recita i nomi di Pobega e Scamacca. Il centrocampista allo spezia dopo essere transitato con successo per Terni e Pordenone, si è imposto anche in Serie A con lo Spezia. L’attaccante del Genoa invece si profila uno dei nomi importanti per il mercato del futuro, con la Juventus che ci pensa seriamente ma anche il Milan che potrebbe affondare il colpo. Raspadori potrebbe essere la sorpresa dell’Europeo di Mancini, Rovella ha fatto intravedere le sue qualità a Genova e potrebbe tornare presto alla Juventus, Lovato (espulso contro il Portogallo) si è preso il posto a Verona. Insomma, in futuro diversi talenti italiani potrebbero sbocciare definitivamente.


Lascia un commento