La Spagna perde la corona: agli Europei senza il Real

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La Spagna perde la corona, nessun giocatore del Real tra i convocati per gli Europei. Questa, essendo la prima volta nella storia di un grande torneo, è la grande notizia della kermesse che si terrà a giugno, slittata di un anno causa Covid. Il grande assente per eccellenza sarà Sergio Ramos, l’ultimo capitano delle Furie Rosse. Ma le Rojas hanno scelto di fare a meno anche di Vazquez, Carvajal, Asensio e Isco. Una vera e propria inversione di marcia compiuta da Luis Enrique, che nella carriera ha indossato prima i colori blancos per poi diventare una bandiera blaugrana. Piccolo ripasso storico: il Madrid ricevette l’appellativo di Real dal re di Spagna Alfonso XIII di Borbone e negli anni nella rivalità del clasico ha sempre rappresentato la roccaforte del paese ispanico contro il catalanismo del Barcelona. Dalla guerra civile nel periodo della dittatura franchista al refenderum del 2017, passando per il trasferimento di Di Stefano e la testa di maiale lanciata a Figo al Bernabeu.

Le Furie Rosse unite in un abbraccio

DOLORE GIUSTIFICATO- Polemiche su polemiche per le decisioni. Cosa a cui i CT sono abituati avvicinandosi alle competizioni tra nazionali. Ad essere finita nell’occhio del ciclone è l’assenza di Ramos, del quale in molti pensano non ci sia un vero e proprio sostituto. Il madrileno non si è lasciato andare a contestazioni o critiche, ma il messaggio su Instagram parla chiaro: “Fa male non rappresentare il proprio Paese, devo essere onesto. Ho lottato ogni giorno con tutto me stesso. L’Europeo arriva dopo messi difficili e una stagione atipica. Non poter aiutare la mia squadra e non giocare per la Spagna è doloroso. Penso a riposare, riprendermi e tornare l’anno prossimo. Sarò il primo tifoso”. Nessuna polemica quindi da parte del centrale. Del resto i numeri descrivono la sua stagioni: 21 partite disputate contro le 29 saltate per infortuni vari. Anche se quei 4 gol, con una media di uno ogni 5 match, rappresentano la sempreverde importanza di un difensore goleador di grande esperienza. Luis Enrique ha spiegato: “Rimane il nostro capitano. Da gennaio non ha potuto giocare o allenarsi in gruppo. E’ difficile rinunciare a lui, ma voglio il bene della squadra”.

Ramos esultanza con la maglia della Spagna

LE ALTRE CONVOCAZIONI- “Non guardo la squadra dove giocano, ma le loro prestazioni”. Sono chiare le dichiarazioni del CT spagnolo. Tra i diversi assenti mancano anche Marcos Llorente, Jesus Navas, Canales e Iago Aspas. Dal nostro campionato reclutati Fabian Ruiz, autore di una stagione molto positiva con il Napoli, e Morata, reduce dal record personale di marcature in un anno. La sorpresa è Eric Garcia, 3 partite nell’ultima Premier vinta dal City. Da sottolineare la prima convocazione di Laporte, che da poco ha ottenuto il passaporto spagnolo.

Laporte alla prima convocazione con la Spagna dopo aver preso il passaporto

Portieri (3): Unai Simon, De Gea, Robert Sánchez

Difensori (8): Gaya, Jordi Alba, Pau Torres, Laporte, Eric García, Diego Llorente, Azpilicueta, Marcos Llorente

Centrocampisti (6): Busquets, Rodri, Pedri, Thiago Alcantara, Koke, Fabian Ruiz

Attaccanti (7): Dani Olmo, Oyarzabal, Morata, Gerard Moreno, Ferrán Torres, Adama Traoré, Sarabia

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