IL VATE DELLO SPORT

Conte dice addio: Inzaghi il suo successore, verso Madrid il salentino?

Ad innescare una lunga serie di avvicendamenti sulle panchine di Serie A e non solo è Antonio Conte che a sorpresa lascia l’Inter per un ridimensionamento voluto da Zhang. Il tecnico salentino infatti dopo aver riportato i neroazzurri sul tetto d’Italia ad 11 anni dall’ultima volta sperava infatti di proseguire una linea che potesse riportare il club meneghino competitivo anche in Europa. La prospettiva di vendere almeno un paio di big per fare cassa non è piaciuta all’allenatore che fa partire una serie di incroci tra varie panchine. Il principale indiziato a sostituire Conte all’Inter è infatti Simone Inzaghi che avendo rifiutato il rinnovo con la Lazio è pronto a firmare con i neroazzurri per proseguire comunque su una linea tattica che preveda il 3-5-2 tra le file dei campioni d’Italia.

La coppia Lotito-Tare è dunque sulle tracce di un nuovo allenatore. L’identikit migliore sembra essere al momento quello di Sinisa Mihajlovic che ha un buon rapporto con la dirigenza biancoceleste senza sottovalutare anche l’ambiente che già conosce e una tifoseria che lo accoglierebbe a braccia aperte dopo 6 anni da calciatore. Nel caso in cui il serbo dovesse lasciare il Bologna sono invece tanti i nomi per i felsinei. Sul taccuino di Sabatini compaiono varie scelte, tra cui: Ranieri, Mazzarri, Gotti, Di Francesco e Giampaolo. Il futuro allenatore del Bologna potrebbe dunque celarsi tra queste cinque figure.

Chiudendo il cerchio Conte infine per il tecnico salentino si aprono due scenari. Zinedine Zidane ha lasciato il Real Madrid, mentre il Tottenham non sembra covinto di Ryan Mason. Il tecnico francese è in corsa tra nazionale francese e PSG con Pochettino che insieme a Raul e Xabi Alonso è invece in lizza proprio per i Blancos. L’allenatore ormai ex Inter sembra molto vicino alle merengues ma con lui può cambiare tutto da un momento all’altro e non si può mai abbassare la guardia.

Pirlo esonerato: Allegri torna in bianconero

In casa Juventus a Pirlo non sono bastate Coppa Italia, Supercoppa e un quarto posto agguantato all’ulitmo respiro. In mattinata è infatti arrivata l’ufficialità dell’esonero che dovrebbe portarlo al Sassuolo per sostituire un De Zerbi che in nerovede ha inciso tanto ed è pronto ad un’esperienza europea con lo Shakhtar Donestk.

In bianconero torna invece Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano ha scelto la Juventus dopo aver avuto contatti con Real Madrid e Inter che avrebbero forse offerto anche di più rispetto ad Agnelli. Una storia tra l’allenatore, società e popolo bianconero che sembrava finita due anni fa in vista di un cambiamento mai arrivato. Una voglia di tornare insieme che è sempre rimasta un’opzione più che valida e adesso la Juventus vuole tornare a vincere e dominare in Italia con uno specchietto sempre fisso su quell’Europa solo accarezzata in due occasioni con Allegri.

Napoli saltato Conceiçao: si punta su Spalletti

Dopo la seprazione con Gattuso, il Napoli sembrava potesse puntare dritto su Sergio Conceiçao. L’accordo con De Laurentiis è però saltato con il patron partenopeo che ha dunque virato la sua scelta su Luciano Spalletti. L’ex Inter sarò chiamato dunque al compito di riportare gli azzurri in Champions League dopo il cocente quinto posto di quest’anno condizionato comunque dai tanti infortuni nella prima parte di stagione.

Gasp, Pioli, Mou, Gattuso e Semplici certi: gli altri tutti in bilico

Le panchine di Atalanta e Milan sembrano essere ben salde con Gasperini e Pioli, mentre Mourinho e Gattuso sono pronti ad iniziare la loro avventura con Roma e Fiorentina così come Semplici si è conquistato la riconferma con un grande finale di stagione con il Cagliari. Tra le piccole invece il più sicuro della riconferma è Italiano sulla panchina dello Spezia (unico ostacolo il Sassuolo se dovesse saltare Pirlo), tutti gli altri rimangono in bilico. Ranieri ha già lasciato la Sampdoria con Ferrero che potrebbe puntare tutto su D’Aversa (sostituito da Maresca al Parma). Juric invece dice addio al Verona e pone la firma con il Torino, per gli sceligeri sono in lista Clotet, Stroppa, Maran e Nicola.

Per le panchine di Genoa e Udinese potrebbe arrivare nei prossimi giorni la conferma o l’addio dei rispettivi allenatori, ovvero Ballardini e Gotti.

Neopromosse senza rivoluzioni: Empoli, Salernitana e Venezia avanti così

Ottenendo la promozione in Serie A Dionisi, Castori e Zanetti hanno attirato su di loro gli occhi di molte squadre del masimo campionato italiano. Nonostante i tanti interessamenti (soprattutto per gli allenatori di Empoli e Venezia) però le tre società potrebbero continuare con le stesse guide tecniche per dare continuità a un progetto che punti alla salvezza il prossimo anno