19 anni dopo l’ultima volta, il Venezia torna in Serie A!
È una partita assurda ad andare in scena al Penzo di Venezia.
Ritmi altissimi sin dall’inizio, entrambe le squadre si fanno pericolose nei pressi dell’area avversaria, ma non riescono a segnare.
Il Cittadella nel corso dei primi 25 minuti protesta chiedendo ben due calci di rigore per contatti dubbi all’interno dell’area, ma Orsato non fischia.
Cambia improvvisamente la partita al minuto 28, passaggio di Iori e Proia non deve fare altro che metterla dentro, è 1-0 Cittadella.
Pochi minuti dopo il gol subito, Mazzocchi perde la testa e si fa espellere prendendo due cartellini gialli in meno di un minuto.
Per il Cittadella la strada sembra spianata, basta un solo altro gol contro una squadra in inferiorità numerica per conquistare la promozione.
I ragazzi di Venturato alzano il ritmo schiacciando fino al termine della prima frazione i neroarancioverdi nella loro metà campo, ma non riescono a trovare il gol del 2-0.
Tempo di riorganizzare le idee e anche il Venezia torna in campo più convinto, la seconda frazione è un continuo ribaltarsi di fronte, occasioni da una parte e dall’altra, ma nessuno in grado di bucare la rete avversaria.
C’è tempo per altre polemiche arbitrali, stavolta è il Venezia a recriminare chiedendo, con veemenza, due rigori, per proteste Aramu è espulso dalla panchina, ma Orsato anche stavolta non concederà alcun penalty.
Il Cittadella si spinge tutto in avanti alla ricerca del gol promozione, ma al 93° una ripartenza del Venezia tronca i sogni granata, Maleh serve Bocalon ed il Venezia pareggia la sfida, conquistando così l’accesso al massimo campionato.
Riccardo Bocalon, nato a Venezia, fa esplodere di gioia la propria città ed i propri tifosi, il Venezia è in Serie A per la prima volta dal 2001/02!





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