Euforia Milan e Juventus: il Napoli pareggia con il Verona e perde la Champions

Questa sera si è conclusa una Serie A contraddistinta come ogni cosa dell’ultimo anno e mezzo dall’influenza del Covid che ha tolto la possibilità ai tifosi di andare allo stadio e ha mischiato le carte in tavola con positivi dell’ultimo momento, partite rinviate e attese infinite. Non per questo però è mancata la magia che il calcio sa regalare con un Inter dominante in vetta, ma una folta bagarre per l’Europa tra Champions League, Europa League, Conference League ha tenuto incollati tutti a poltrone, sedie e divani fino all’ultimo istante. A staccare il biglietto per la “Coppa dalle grandi orecchie” sono alla Milan e Juventus che raggiungono le già qualificate Inter e Atalanta. I rossoneri si impongono grazie ad un rigore per tempo trasformato da Kessiè contro gli orobici che scivolando dunque al terzo posto proprio dietro al club milanese. All’ultima chiamata risponde presente la Juventus che senza Ronaldo passeggia sul Bologna per 4-1 e scavalca un Napoli che pareggia in casa con il Verona trovandosi dunque al quinto posto finale che vale solo Europa League e porta all’esonero Gennaro Gattuso.
La Roma si salva in rimonta: i giallorossi con Mou ripartiranno dalla Conference League

L’altra rappresentante italiana in Europa League insieme al Napoli sarà la Lazio, che già certa del suo piazzamento trova una sconfitta a Sassuolo per 2-0. Risulta vana però la vittoria dei neroverdi che non riescono a raggiungere un piazzamento in Europa. Una Roma disastrosa nel primo tempo rischiava di compromettere il proprio settimo posto. A fine primo tempo infatti i giallorossi in casa dello Spezia erano sotto di due reti senza far intravedere un abbozzo di ripresa. Nel secondo tempo il club capitolino però tenta di rientrare in partita e riesce nella rimonta grazie alle reti di El Shaarawy e Mkhitaryan che consentono alla Roma di difendere il settimo posto a pari punti con il Sassuolo che rimane dietro per gli scontri diretti.

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