L’ ufficialità è finalmente arrivata, la parità finalmente raggiunta; Il comitato della FIS ha deciso, dalla stagione Olimpica 2021/22, le gare di velocità e delle discipline tecniche si equivarranno, si conteranno 36 gare (18 velocità+18 specialità tecniche) più un parallelo, per un totale di 37 eventi individuali sia in campo maschile che in campo femminile. Questa decisione rappresenta una svolta epocale per quanto riguarda lo sci alpino; I nostri “jet” sembrano ora in grado di potersi giocare la sfera di cristallo.
UNA SVOLTA EPOCALE, MA L’ ITALIA SORRIDE
Il favorito di diritto dopo questa “riforma alpina” è senza ombra di dubbio il Norvegese Kilde, il quale vinse la coppa già nel 2020, in seguito allo stop forzato causa pandemia. I nostri azzurri, in particolare Dominik Paris, non si tireranno in dietro nella lotta alla sfera di cristallo, anche se l’ obbiettivo principale della prossima stagione, saranno inevitabilmente i Giochi Olimpici di Pechino.
Per quanto riguarda il femminile, si attende di capire se Mikaela Shiffrin tornerà ad essere “Terminator” oppure se il circuito rimarrà equilibrato come nella scorsa stagione, dove a giocarsi la vittoria della sfera di cristallo furono Petra Vhlova e Lara-Gut. Grazie a questa nuova decisione, farà parte del novero delle favorite anche Sofia Goggia, “the speed master”, già terza nel 2017, proverà a portare in Italia la seconda coppa del mondo della storia dello sci alpino azzurro femminile. A giocarsi la vittoria finale ci saranno anche Federica Brignone e Marta Bassino.
IL CALENDARIO
Anche quest’ anno non vi saranno combinate nel programma di coppa del mondo, un solo parallelo. Grande notizia per gli appassionati proviene dal circuito maschile, in quanto vi saranno due discese nelle località storiche di Wengen e Kitzbuhel.
Donne: 9 GS+ 9 SL+ 10 DH+ 8 SG+ 1 PAR+ 1 TE
Uomini: 8 GS+ 10 SL+ 11 DH+ 7 SG+ 1 PAR+ 1 TE




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