20esima giornata serie A femminile: Juventus women, siete campionesse d’Italia! Inter al vetriolo contro San Marino!

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La Juventus women vince contro il Napoli nel primo match della giornata e si laurea campionessa d’Italia per la quarta volta consecutiva, ma oltre alle bianconere a dare spettacolo ci pensa l’Inter che fa 5-2 contro San Marino. Nella lotta Champions il Sassuolo vince e getta il guanto di sfida per lo scontro diretto contro il Milan che invece perde con la Fiorentina.

F4bulous Juventus! Campionesse d’Italia!

La Juventus women si laurea campione d’Italia con due giornate di anticipo battendo il Napoli per 2-0 con i gol di Girelli al 19esimo e di Bonansea al 28esimo, entrambe segnano grazie agli splendidi assist di Maria Alves. Il Napoli per tutto il primo tempo prova a rispondere ma poi le partenopee pensando anche alle prossime due partite decisive per la salvezza, lasciano alla Juve l’iniziativa del gioco e le bianconere bersagliano la porta dell’estremo difensore Tasselli con tante occasioni interessanti. Al 60esimo Lundorf dentro l’aria piccola sbaglia il controllo finale, Bonansea e Girelli nel giro di due minuti al 70esimo fanno tremare per due volte i pali della porta del Napoli, che però ha comunque qualche occasione interessante come con Nocchi al 77esimo. Partita mai veramente in discussione con le bianconere che si portano a casa il campionato e continuano la striscia positiva di risultati, mentre il Napoli deve rimettersi in sesto per continuare la lotta salvezza contro San Marino

La Juventus women festeggia il quarto scudetto della propria storia
Pic by Cristinagirelli on Instagram profile

Sassuolo vittoria di misura ma fondamentale per la Champions

Il Sassuolo vince di misura su una Pink Bari molto ostica da affrontare, ma l’estrema fatica vale tre punti fondamentali per la rincorsa Champions, dove il Milan perde incredibilmente contro la Fiorentina, rendendo lo scontro diretto uno “spareggio” Champions. Contro Bari le neroverdi hanno in mano il gioco per tutta la partita ma non riescono a concretizzare fino al 57esimo con Mihashi. Dopo il gol della giapponese, il Sassuolo non riesce a chiudere con un secondo gol per essere sicuri ma comunque basta per portarsi a casa la partita. Al Sassuolo è mancata la solita fluidità di gioco che caratterizza le emiliane che li consente di adattarsi al gioco delle avversarie per poi trovare il varco con cui irrompere con il proprio gioco spumeggiante, Certamente la Pink Bari continua a essere molto difficile da affrontare, se riuscissero ad affiancare a questo forte orgoglio, uno stile di gioco produttivo diventerebbe una squadra molto forte e appassionante da guardare.

Il Sassuolo che festeggia il gol di Mihashi che porta in vantaggio la squadra
Pic by U.S Sassuolo calcio

Empoli atteggiamento vincente

L’Empoli di Fabio Ulderici vince e convince sull’Hellas Verona dimostrando una tenuta mentale e un atteggiamento duttile agli avvenimenti della partita tipico di una squadra vincente, con la doppietta di Glionna al 18esimo e 27esimo minuto mette subito il risultato in cassaforte. Nonostante il risultato, l’Empoli continua a giocare al massimo della prestazione per non dare possibilità di recupero a un Verona che non si lascia comunque abbattere dal gioco granitico delle azzurre; infatti le veronesi a 20 minuti dalla fine trovano il gol della bandiera con Mella. L’Empoli non si scompone troppo per il gol subito chiudendosi in difesa quanto basta per evitare di subire la rimonta e rimanere attaccati alla Fiorentina che inaspettatamente vince con altrettanto carattere su un Milan spiazzato e sfortunato per i tanti pali.

la formazione dell’Empoli che corre a festeggiare il primo gol con la panchina
Pic by Empoli FC

Fiorentina 3 punti d’oro, Milan in bilico per la Champions

La Fiorentina fa lo “sgambetto” al Milan per la Champions vincendo per 3-1 la partita che per le rossonere poteva essere l’ipoteca sulla Champions. All’ottavo minuto Sabatino, lanciata da uno splendido assist di Zanoli si libera in area di rigore e segna con un tiro sul palo esterno, al 12esimo un altro evento segna in negativo la partita per il Milan. Per un fallo su Monnecchi il portiere del Milan Korenčiová viene espulsa e Ganz deve sacrificare Dowie per far entrare Piazza al suo posto, che con degli ottimi interventi tiene in vita la partita per tutto il primo tempo. La Fiorentina però non vuole cedere e Sabatino contro la propria ex squadra è scatenata, al 49esimo fa assist per il gol di Baldi e al 81esimo fa da sponda per il gol di Vigilucci. Questo gol mette la parola fine sulle speranze del Milan che dopo il primo tempo aveva iniziato a giocare molto bene, soprattutto dopo il rigore trasformato da Giacinti al 62esimo, dato per tocco di mano di Breitner, che otto minuti dopo è costretta a uscire per infortunio alla spalla. Il Milan a questo punto arriva allo scontro diretto col Sassuolo estremamente in bilico, mentre la Fiorentina risponde all’Empoli con una grande vittoria di carattere e cinismo, con le viola brave ad approfittare delle difficoltà del Milan nel riprendere la partita e mantenendo il quinto posto.

il momento dell’espulsione di Korenčiová
Pic by acmilan.com

La Lupa morde ma la Florentia risponde

La Roma addenta subito il vantaggio contro la Florentia al nono minuto con Linari e rimane in ampio controllo per tutti i 90 minuti e sfiorando tante volte il secondo gol, ma le romaniste si sono dovute arrendere alla grande partita di Tampieri che impedisce che la porta venga nuovamente violata. C’è da dire che Lazaro al 33esimo si è mangiata un gol sotto porta a tu per tu col portiere che si sarebbe rivelato vincente. Tuttavia per il campo conta solo che la palla superi la linea di porta ed è cio che la Florentia ha fatto al 44esimo, quando trova il pareggio con il rigore di Cantore che aveva subito il fallo da Soffia. La Roma non ci sta a pareggiare e spinge con tutte le proprie forze creando tanti pericoli alla porta di Tampieri. La Florentia ogni tanto riesce a tirare fuori delle belle azioni che fanno rischiare la “pelle” alla lupa, che alla fine torna nella sua tana con un punto, qualche rimpianto di troppo ma idee chiare su cosa vada corretto per la finale di coppa contro il Milan. Per la Florentia invece è un punto che fa bene all’umore dopo 4 sconfitte consecutive e tanti gol presi ed è anche un bel regalo per i tifosi radunati fuori dal campo che le hanno incitate fin dal primo minuto.

Cantore che batte il rigore che vale il pareggio contro la Roma
Pic by Florentiasangimignano

Inter veleno di serpente

L’Inter scende in campo “avvelenata” dopo la rimonta subita contro l’Empoli e farne le spese è una San Marino Accademy sull’orlo della retrocessione che però segna due gol carichi d’orgoglio. Il cronometro non fa in tempo a fare un giro completo che Tarenzi azzanna subito il vantaggio e la segue al minuto dopo Simonetti, per San Marino ogni partita è una questione di sopravivenza per rimanere in serie A e non può mollare, al 12esimo Menin fa gol dimostrando che la sua squadra è ancora viva. L’Inter però oggi è affamata e nella Tarenzi trova il proprio canino più affiliato, al 30esimo mette la partita sul 3-1, al 74esimo e 76esimo cala il poker che fissa il risultato sul 4-1, San Marino però al 84esimo con Barbieri si toglie la soddisfazione di piantare un secondo gol della bandiera sull’Inter, che manda un fortissimo segnale alla Florentia e alla Juventus, prossime avversarie negli ultimi due turni di campionato

Tarenzi autrice di quattro gol contro San Marino festeggia con le proprie compagne
Pic by Inter.it

E spareggio Champions sia! Zero punti nella lotta salvezza

Milan e Sassuolo si preparano quindi a giocarsi la qualificazione per la Champions League nello scontro diretto della prossima giornata. Napoli e San Marino dovranno invece “leccarsi” le ferite delle sconfitte contro Juve ed Inter e ripartire per dare tutto nelle ultime due giornate, che vedranno le partenopee affrontare l’Hellas la settimana prossima per chiudere contro la Roma, mentre le sanmarinesi affronteranno prima la Pink Bari e poi la Fiorentina.

La classifica dopo 20 giornate giocate
Pic by FIGC

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