IL VATE DELLO SPORT

Le qualifiche del gran premio del Portogallo si rivelano fin da subito un’ altalena di emozioni, proprio come il tracciato di Portimão su cui si corre in questo weekend.

Nel Q1 Ricciardo va fuori per soli 42 millesimi dopo un finale al cardiopalma in cui Tsunoda e Ocon tirano fuori un giro pazzesco e lasciano fuori l’australiano della Mclaren che domani partirà 16esimo, mentre il compagno Norris partirà settimo. Stroll segue “Honey badger” Ricciardo in 17esima posizione, il canadese è costretto a vedere dal box la stratosferica qualifica del compagno di squadra Vettel, che alla fine terminerà con una splendida decima posizione che fa ben sperare per il quattro volte campione del mondo.

I confronti scomodi continuano in casa Alpine con Alonso 13esimo mentre Ocon si guadagna la sesta posizione finendo in Q3. Ferrari a metà con Sainz quinto ma Leclerc ottavo dopo aver rischiato il taglio in Q2 con entrambi; buone le Alfa Romeo con Giovinazzi 12esimo e Raikkonen 15esimo. Verstappen dopo essersi visto annullare la pole provvisoria per track limits è costretto a partire quarto dietro alle Mercedes, Bottas toglie la 100esima pole a Hamilton il cui azzardo, nel montare le gomme gialle non paga, per il finlandese questa pole è una iniezione di fiducia dopo il weekend di Imola assai complicato. Menzione d’onore per Russell che sfiora per 52 millesimi la Q3 con una Williams incredibile.

“malumori che vanno, malumori che vengono”            

Il Verstappen che parla alla fine delle qualifiche è visibilmente frustrato e deluso, sia per la macchina difficile da guidare ma soprattutto per track limits che cominciano a essere veramente “indigesti” per l’olandese della RB, dopo aver perso la vittoria in Bahrein proprio per colpa dei limiti della pista, nella gara avrà accanto a se “Checo” Perez con cui si è scambiato le proprie opinioni sulla macchina. Anche Hamilton non sarà pienamente soddisfatto di sé.

Anche “The Black King” non ha trovato con la propria macchina la quadra perfetta con i Saliscendi di Portimão ed è costretto a rimandare a Barcellona la 100esima pole, per la gara l’obiettivo però rimane lo stesso, prendersi un’altra vittoria per correre verso l’ottavo titolo. Come detto, per Bottas la pole è puro ossigeno in un momento molto complicato, il contratto di un anno non fa correre tranquillo Valtteri che vede un arrembante Russell puntare quel sedile su cui adesso siede, ma il numero 77 si fa vedere abbastanza sereno ed è pronto per dare battaglia per il primo posto.