Dominio più assoluto della Benetton Rugby, che dimostra di aver cancellato la terribile prestazione nel torneo celtico.

Primi 40 minuti impeccabili per i veneti, che aprono le marcature al 2′ con Monty Ioane. Appena tre minuti dopo il man of the match Niccolò Cannone replica grazie ad una spettacolare corsa verso la linea di meta, e con la trasformazione di Garbisi i biancoverdi vanno sul 14-0. Al 23′ il seconda linea azzurro fa doppietta e fissa il punteggio sul 21-0, risultato che rimarrà invariato fino alla fine del primo tempo nonostante le pericolosissime azioni d’attacco scozzesi nei minuti finali.

Nella ripresa Glasgow assedia i padroni di casa per i primi 15 minuti di gioco, dimostrando però di non essere in grado di macinare punti, visto l’ulteriore allungo di Garbisi dalla piazzola e la meta annullata a Forbes al 59′ per un precedente placcaggio alto. Al 60′ i trevigiani dimostrano di aver passato il loro momento peggiore e marcano due mete con Halafihi prima e Lamaro poi, chiudendo praticamente i conti ad un quarto d’ora dalla fine. Al 67′ gli ospiti vanno oltre per la prima volta nel match con l’estremo Forbes, servito perfettamente da Keatley in drop. Poco dopo c’è spazio anche per il subentrato Gianmarco Lucchesi, che si stacca da un maul avanzante e segna alla bandierina. La Benetton perde Paolo Garbisi al 76′ per antigioco e subirà nei minuti restanti due mete, concludendo sul 46-19 in loro favore.

Successo sicuramente inaspettato per i leoni, che chiudono la parentesi del Pro14 e fanno ben sperare anche in vista della prossima stagione. Ottime le prestazioni di Gallo e Cannone, pilastri portanti della mischia, Hayward e, tralasciando l’ammonizione, Paolo Garbisi. Dalla parte scozzese invece mi ha sorpreso l’ex biancoverde Keatley, entrato nell’ultimo quarto di gara ma nonostante ciò autore di una meta, un assist e due trasformazioni.

Lascia un commento