PRESENTAZIONE
“Le Doyanne” , la Liegi Bastogne Liegi , è la terza e ultima monumento di primavera; la classica Belga andrà in scena nel cuore delle Ardenne della Vallonia. Il punto focale sarà molto probabilmente la “Cote de la Redoute”, presenta pendenze al di sopra del 20%, e come spesso accade vi sarà verosimilmente una selezione, nella quale spiccheranno gli atleti di punta delle varie formazioni. La cote potrebbe fungere anche da trampolino di lancio per degli outsider come i nostri Davide Formolo e Matteo Fabbro.
L’ EDIZIONE PRECEDENTE
Nel 2020, “La Decana” (chiamata così in quanto è la monumento più antica) si decise sull’ ultima Cot, dove il campione del mondo del mondo Julian Alaphilippe attaccò con l’ intento di alzare le braccia al cielo sul traguardo di Liegi. Solo Marc Hirschi e i due Sloveni Primoz Roglic e Tadej Pogacar furono in grado di seguire il Francese, che lasciò però sulle gambe Woods, Kwiatowski e Van der Poel, atleti che alla vigilia facevano parte del novero dei favoriti. Gli ultimi 500 metri furono una vera e propria mattanza; volata irregolare del campione del mondo, il quale sbanda su Hirschi, condizionando anche la volata di Tadej Pogacar; ai 30 metri “Loulou”, inconscio dell’ arrivo di Primoz Roglic, alza le braccia al cielo e vede il campione nazionale Sloveno tagliare il traguardo per primo proprio sotto il proprio naso. In seguito Alaphilippe verrà declassato a causa dell’ irregolarità spiegata in precedenza.
I FAVORITI ALLA VIGILIA
I due atleti che assumono di diritto il titolo di favorito e co-favorito alla vigilia della monumento delle Ardenne sono senza ombra di dubbio Julian Alaphilippe, vincitore della Freccia Vallone andata in scena mercoledì, e Primoz Roglic, campione in carica e secondo dietro ad Alaphilippe alla Freccia. Se la dovranno vedere con la corazzata della Ineos Grenadier, che si concede il lusso di portare al via tre punte di diamante come Adam Yates, Carapaz e Kwiato; assente invece Thomas Pidcock, che risente ancora della caduta rimediata alla Freccia Vallone. Non sono da escludere dal novero dei favoriti Valverde e Micheal Woods, rispettivamente 3° e 4° sul Mur de Huy. A imporre corsa dura saranno gli UAE di Tadej Pogacar e Marc Hirschi, i quali hanno ricevuto via libera oggi per partecipare alla corsa ( in settimana erano risultati positivi 2 membri del team), per gli uomini di Fernandez c’è anche a disposizione Davide Formolo, che sembra però destinato a svolgere il ruolo di gregario per i propri capitani. Saranno in gara anche protagonisti delle corse a tappe come Fuglsang, Gaudu e Mollema. La Bora punterà ancora su Schachmann, 3° alla Amstel.
LIEGI FEMMINILE: LONGO BORHINI PROVA A SORPRENDERE L’ ARMATA ORANJE
Nella giornata di domani andrà anche in scena la quarta edizione della Liegi-Bastogne-Liegi femminile, nella quale Van Der Breggen proverà a compiere la terza accoppiata delle Ardenne ( Valloni ) della sua carriera. La concorrenza non sarà affatto indifferente, a partire dalla nostra Elisa Longo Borghini, mai sul podio nella corso Belga e che tenterà di tenere la classica Vallone fuori dall’ Olanda per la seconda stagione consecutiva, in quanto nella passata stagione a trionfare fu la Britannica Deignan, fuori condizione quest’ anno. Da tenere in considerazione è sicuramente la seconda classificata nell’ edizione 2020 Grace Brown, reduce dalla vittoria alla Brugge De Panne e da un’ ottima prestazione all’ attacco alla Amstel. Ma la co-favorita di giornata sarà Annemiek Van Vleuten, campionessa Europea e vincitrice in terra Vallone nel 2019. Da non escludere anche Katarzyna Niewiadoma, seconda alla Freccia, e Cecilie Ludwig, terza al Fiandre.




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