IL VATE DELLO SPORT

Roma e Atalanta dividono la posta, cinquina Napoli con la Lazio

Le due gare più importanti erano sicuramente i due posticipi: Roma-Atalanta e Napoli-Lazio. Le squadre non hanno deluso regalando spettacolo, tanti gol e risultati importanti per la corsa Champions. All’Olimpico passano in vantaggio i neroazzurri grazie alla rete nel primo tempo di Malinovksyi. I bergamaschi hanno varie occasioni per chiudere i conti ma l’espulsione di Gosens a 20′ dal termine dona speranze ai giallorossi che trovano il pari con Cristante. Gli uomini di Fonseca rimangono comunque lontani 10 lunghezze proprio dagli orobici che ora sono affiancati alla Juventus al terzo posto. Una posizione che vuole agguantare anche Gattuso, soprattutto dopo la prova di forza contro la Lazio. I partenopei infatti dominano contro i biancoclesti e si rimangono a -2 dalla zona Champions. Gli azzurri la sbloccano subito grazie al rigore (dubbio) trasformato da Insigne, prima di dilagare con le reti di Politano, nuovamente Insigne e infine Mertens. La squadra di Inzaghi si sveglia troppo tardi con Immobile e Milinkovic-Savic che tentano la rimonta, ma Osimhen chiude definitivamente i giochi con il 5-2 finale. Napoli sempre più in corsa, Lazio a -7 dall’Europa che conta.

Le dissidenti vanno a metà: vittoria Juve, pareggio Inter e sconfitta Milan

Nella settimana in cui si voleva fare rivoluzione le aderenti alla Superlega si ridimensionano e perdono certezze. L’Inter prosegue la sua marcia verso lo scudetto con il secondo pareggio consecutivo. Lo Spezia guadagna un punto prezioso grazie all’1-1 maturato con le reti di Farias e Perisic. Meneghini anche sfortunati con Lautaro che colpisce due legni, ma rimangono comunque a +10 dal secondo posto con 9 punti per la vittoria matematica dello scudetto. Cade invece il Milan che, abbandonato il sogno scudetto, deve guardarsi le spalle con Juventus, Atalanta e Napoli, racchiuse in 3 punti, pronte al sorpasso. Partono bene i rossoneri con Calhanoglu che scaglia una perla all’incrocio alla mezz’ora che vale il momentaneo 1-0. I giocatori di Pioli gestiscono bene, ma è l’ingresso di Raspadori a dare la sveglia al Sassuolo. In 20 minuti il giovane attaccante classe 2000 ribalta le sorti del match regalando a De Zerbi 3 punti che mantengono vivo, anche se lontano, il sogno Europa distante 6 punti. Alla Juventus serve lo spavento iniziale del gran gol su punizione di Brugman per rimettersi in carreggiata e dare un segnale importanti. I bianconeri ribaltano i ducali a cavallo dei due tempi con la sorprendente doppietta di Alex Sandro. L’ottima prova della difesa bianconera in fase realizzativa si concretizza con il 3-1 di De Ligt (assist per il gol del pareggio), con il solito Cuadrado a trascinare la squadra con due assist e tanta sostanza. Juventus terza a -1 dal Milan. Notte fonda per il Parma con lo spettro della B sempre più vicino.

Crotone e Parma a un passo dal baratro, il Cagliari ci prova ancora

Nelle retrovie la situazione si sta delineando con Parma e Crotone con lo spettro della Serie B sempre più pesante. Gli emiliani, come già detto, escono sconfitti dopo l’illusione iniziale con la Juventus, mentre i calabresi ci provano fino alla fine ma è Quagliarella a decidere la gara con Ranieri che sale al non posto in classifica. E’ ancora vivo invece il Cagliari che espugna la Dacia Arena con il solito Joao Pedro dal dischetto che regala 3 punti pesanti a Semplici che torna in pista per una salvezza al momento lontana 3 punti. Appaiate, poco più sopra al Cagliari, Torino e Benevento rosicchiano un punto in trasferta rispettivamente contro Bologna per 1-1 e Genoa per 2-2. Prova la fuga infine la Fiorentina che vince in casa di un Verona sempre più in crisi e si piazza a +5 dall’incubo retrocessione.

La classifica

Inter 76 – Milan 66 – Atalanta 65 – Juventus 65 – Napoli 63 – Lazio 58 – Roma 55 – Sassuolo 49 – Sampdoria 42 – Verona 41 – Bologna 38 – Udinese 36 – Fiorentina 33 – Genoa 33 – Spezia 33 – Torino 31 – Benevento 31 – Cagliari 28 – Parma 20 – Crotone 15