Simy non basta, quarto ko per Cosmi

All’Ezio Scida, il Crotone ospita l’Udinese in una gara importantissima per la classifica. Eppure il Crotone sembra privo di motivazioni, infatti al 41′ a sbloccare il risultato saranno gli ospiti con De Paul. I padroni di casa troveranno il pareggio con Simy su rigore, sarà solo un’illusione, perché nel momento migliore dei calabresi, a quindici minuti dalla fine, sarà ancora De Paul a portare nuovamente avanti i bianconeri. Finisce 1-2 per l’Udinese, che dopo tre sconfitte ritorna alla vittoria, il Crotone invece perde la sua quarta partita consecutiva e vede sempre più vicina la retrocessione.
Crisi Verona? Quinto ko consecutivo

Hellas in vantaggio con Lazovic su punizione, poi Ranieri decide di ribaltare la Sampdoria e i blucerchiati ribaltano il risultato. Pareggio con Jankto, Gabbiadini su rigore e Thorsby di testa sigleranno il risultato finale. 3-1 per la Sampdoria e quinta sconfitta per l’Hellas Verona.
Sassuolo, vittoria di rigore

Al Mapei Stadium la Fiorentina vuole riscattarsi dopo l’ultima sconfitta subita in casa. La partita si sblocca grazie ad una invenzione di Bonaventura, che da fuori area con un sinistro secco, mette la palla alle spalle di Consigli. Finisce il primo tempo, e con lui la partita della Fiorentina. La ripresa sarà da incubo, infatti i nero verdi con una doppietta di Berardi su rigore, riusciranno a ribaltare il risultato. Maxime Lopez spegnerà i sogni viola portando il risultato sul definitivo 3-1.
Il Cagliari è vivo, il Parma è distrutto

Una partita da cardiopalma, sì perché alla Sardegna Arena, finisce 4-3 per i rossoblù. Doppio vantaggio degli Emiliani, prima con Pezzella e con il carrarmato Kucka, poi Pavoletti accorcia per l’1-2 di fine primo tempo. Nella ripresa Man riporterà il vantaggio degli emiliani in doppia cifra, ma il Cagliari è vivo, infatti con Marin troverà nuovamente il gol e accorcerà nuovamente le distanze. Sembra finita, l’arbitro assegna il recupero, e proprio al primo minuto di esso, Pereiro riporta il risultato sul pareggio. A ribaltarla completamente ci penserà Cerri, al quarto minuto di recupero, con un colpo di testa. Finirà 4-3 per il Cagliari, il Parma vede la retrocessione, il Cagliari la fine del tunnel.
Il Milan torna alla vittoria in casa

I rossoneri privi di Ibrahimovic, ospitano il Genoa di Ballardini nel lunch match. La partita si sblocca con una girata di Rebic ma il diavolo viene ripreso da Mattia Destro, colpo di testa su assist da angolo di Zajc. Inizia la ripresa, Pioli inserisce Mandzukic, Tonali e Dalot, il Genoa invece temporeggia e lascia in campo Scamacca. Ed è proprio quest’ultimo che su angolo, dopo un velo di Mandzukic che di schiena trafigge la propria porta e porta il Milan nuovamente in vantaggio. Il Milan non riesce a chiuderla e a cinque minuti dalla fine, il Genoa va vicinissimo al pareggio, infatti grazie ad un doppio salvataggio sulla linea di Kjear e Tomori il diavolo torna al successo in casa, rimanendo in corsa al treno Champions.
Sorpasso Atalanta, Pirlo traballa

Al Gewiss Stadium decide un sinistro da fuori area di Malinovskyi a tre minuti dalla fine, complice una deviazione di Alex Sandro. Dopo vent’anni la Dea torna alla vittoria contro i bianconeri, sorpassandoli e portandosi a -2 dal Milan per la corsa Champions. La panchina di Pirlo, ora, inizia veramente a traballare. Altra nota dolente nelle file bianconere, i quali al 58′ sono costretti a rimpiazzare Chiesa, dopo essersi fermato dopo uno scatto.
Il Bologna cala il poker, salvezza sempre più vicina

Un avvio sprint porta la squadra di Mihajlovic sul 2-0 dopo appena 18′ minuti. Ad riaccendere le speranze dei spezzini di pensa Ismajli al 34′ ma un super Svanberg, autore di una doppietta in cinque minuti chiuderà definitivamente i giochi. Il Bologna vince 4-1 e vede il traguardo dei 40 punti vicinissimo. Brutto stop dello Spezia.
Lazio, finalmente Immobile

Partita vibrante e piena di episodi all’Olimpico. Il risultato si sblocca con un autogol di Depaoli, raddoppio di Immobile, tris di Correa, allo scadere del primo tempo accorcia Sau. Nella ripresa l’attaccante napoletano ha l’occasione di siglare la sua doppietta su rigore ma sbaglia, subito dopo arriva un’altra autorete, stavolta di Montipò, ormai la partita sembra essere decisa, ma Viola prima e Glik dopo riaccendono i sogni delle streghe, solamente al 96′ Immobile chiude definitivamente i giochi. Finisce 5-3 per la Lazio che vince la sua quinta partita consecutiva e tiene acceso il sogno Champions.
Il Torino esce dalla zona calda

Vittoria pesantissima del Torino che riesce a battere la Roma in rimonta e agguanta Fiorentina e Benevento a quota 30 punti. I granata sotto di una rete alla fine del primo tempo, nella ripresa reagiscono trovando il gol del pari con Sanabria e completano la rimonta grazie agli acuti dei neoentrati Zaza e Rincon, entrambi ispirati dalle iniziative decisive di Belotti. La squadra di Fonseca, dopo un primo tempo in pieno controllo, cala vistosamente nella ripresa, affaticata dalla sfida di giovedì in Europa League, lasciando meritamente i tre punti ai padroni di casa.
L’Inter si ferma, 1-1 a Napoli

L’Inter si ferma, dopo undici vittorie consecutive, la squadra di Conte pareggia a Napoli e mantiene il suo vantaggio di +8 sul Milan. Passano in vantaggio i padroni di casa grazie ad un autogol di Handanovic, ripresi poi a inizio ripresa da Eriksen. Nella gara verranno presi tre legni: due da Lukaku ed uno da Politano nel finale di gara. Decisiva la prossima partita per i partenopei dove dovranno vedersela contro la Lazio per rimanere aggrappati al treno Champions, l’Inter invece, andrà nuovamente in trasferta contro lo Spezia.
Classifica
Inter 75, Milan 66, Atalanta 64, Juve 62, Napoli 60, Lazio 58, Roma 54, Sassuolo 46, Verona 41, Sampdoria 39, Bologna 37, Udinese 36, Genoa 32, Spezia 32, Torino 30, Fiorentina 30, Benevento 30, Cagliari 25, Parma 20, Crotone 15.

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