IL VATE DELLO SPORT

SIENA – Si è appena conclusa la Tuscany Camp Marathon disputata sul velocissimo circuito dell’Aeroporto di Ampugnano. Prestazioni notevoli nonostante il vento fastidioso che spirava in campo aperto. La vittoria è andata al keniano Erickiprono Kiptanaui (secondo tempo di sempre sul suolo italiano) in 2h05’47” davanti a Nigassa giunto 10 secondi dopo e al marocchino Elgoumri in 2h06’18”. C’era attesa per la prova di Stefano La Rosa, indubbiamente solida ma anche piena di rammarico per aver sfiorato di 12 secondi il minimo olimpico, chiudendo al 30° posto in 2h11’42”. Per gli azzurri si migliorano anche Giovanni Grano (2h13’40”) 38° e Daniele D’Onofrio 42° (2h14’07”), Puppi chiude in 2h16’18”.

La gara femminile vede invece la miglior prestazione all comers, ovvero sul suolo italiano, di Angela Tanui con 2h20’08”. Due minuti e mezzo secchi rifilati alla Chengwono che comunque non può certo lamentarsi del suo crono, così come Gedamu, terza in 2h23’23”.

Fallisce di circa un minuto l’attacco al minimo per Tokyo anche Valeria Straneo, che chiude la sua fatica in 2h30’33” (20°) mentre Sara Brogiato fa 2h34’24”.