Brilla una stella a Monaco.
Primo tempo di grande intensità all’Allianz Arena. Pronti via e Mbappé, servito magistralmente da Neymar, la sblocca dopo 149 secondi, complice un Neuer non particolarmente reattivo. La reazione dei Bavaresi non tarda ad arrivare, ma né Müller né Goretzka riescono a bucare Navas. Il raddoppio dei francesi arriva poco prima della mezz’ora: il solito Neymar pesca Marquinhos che, incredibilmente lasciato solo dalla difesa, batte Neuer.
I tedeschi si sa, non muoiono mai e prima di andare negli spogliatoi accorciano le distanze con l’incornata vincente di Choupo Moting. Nel mentre però, Flick perde pezzi: Goretzka e Süle sono costretti ad alzare bandiera bianca: dentro Alphonso Davis e Boateng.
Il tanto agognato pareggio arriva al sessantesimo col solito Thomas Müller, pescato in area da un gioiello di Kimmich. Il 2-2, però ha le gambe corte: dopo soli otto minuti Mbappè manda al bar Boateng e spara un siluro sul primo palo dove nessuno può arrivare. Game, set, match. A nulla sono serviti i 31 tiri del Bayern, gli uomini di Pochettino sbancano l’Allianz Arena. Che sia l’anno giusto?

In cassaforte
Sul neutro di Siviglia il Chelsea strapazza un Porto con la difesa in evidente stato confusionale. I Blues passano alla mezz’ora; un filtrante di Jorginho arriva sui piedi di Mount che si gira e batte Marchesín.
Gli uomini di Tuchel tengono botta, gli assalti dei portoghesi non riescono a sfondare e a cinque dalla fine Chilwell, lanciatissimo in campo aperto, salta Marchesín e deposita la sfera in rete.
Uno-due devastante degli inglesi che ipotecano il passaggio del turno, che manca da ben 7 anni. Appuntamento fra una settimana, sempre a Siviglia, con il Porto chiamato all’impresa.


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