CHAMPIONS LEAGUE, QUARTI DI FINALE: VINCONO REAL MADRID E MANCHESTER CITY

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Quarti di finale di Champions League che ci propongono due partite divertenti: il Real Madrid batte 3-1 il Liverpool e il City vince a fatica 2-1 contro il Borussia Dortmund.

Real Madrid – Liverpool 3-1

Prova concreta del Real Madrid, che batte il Liverpool 3-1 nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Blancos orfani di Sergio Ramos e Varane in difesa ma autori di una prova molto solida grazie a Nacho Fernandez e Militao, e schierati da Zidane con il consueto 4-3-3. Liverpool senza Firmino ma con un Diogo Jota in stato di grazia ad affiancare Momo Salah e Sadio Mane, schierato anch’esso con un 4-3-3. Le due squadre sono ben messe in campo, nessuna delle due sfonda nei primi minuti ma i ritmi sono alti. Real Madrid guidato al centro dal cervello, dalle geometrie di Toni Kroos, e non a caso i gol partono dal suo piede ma anche (e soprattutto) da una difesa assolutamente rivedibile del Liverpool. Minuto 27, Kroos va a pescare Vinicius, difesa scavalcata con facilità e Alisson battuto alla prima occasione utile. Il Real non concede nulla ai Reds, al contrario un Kabak fuori luogo spiana la strada del 2-0 al secondo tiro in porta grazie alla rete di Asensio. Importantissimo come sempre il lavoro di Karim Benzema, che svaria su tutto il fronte offensivo lasciando spazio alle incursioni dei due marcatori, ma oltre a questo lega il gioco, va sempre a ricevere il pallone, un punto di riferimento per la sua squadra a cui è solo mancato il gol. Il Liverpool nel secondo tempo trova la rete con Momo Salah che al primo tiro in porta, riapre la partita, ma pochi minuti dopo subisce il 3-1 ancora con una disattenzione difensiva, che spiana la strada alla doppietta di Vinicius.

Manchester City – Borussia Dortmund 2-1

Bellissima partita all’Etihad Stadium, dove Manchester e Borussia lottano a viso aperto ma a vincere sono i “Citizens”. Il Dortmund gioca a viso aperto, cerca spesso la verticalizzazione e la prima occasione ce l’hanno proprio i gialloneri, con il tiro di Bellingham parato da Ederson. La partita la sblocca, dopo un periodo di studio dell’avversario, il Manchester City, che sfrutta un errore in disimpegno di Emre Can con De Bruyne che avvia l’azione allargando per Foden, mette in mezzo per Marhez che gestisce deliziosamente un pallone complicato e poi KDB chiude un azione da manuale del calcio. Errori che contro una squadra del genere, capace di ribaltarti l’azione in una frazione di secondo, non sono ammessi. Gli uomini di Guardiola potrebbero raddoppiare ma il rigore inizialmente convalidato per un fallo su Rodri viene annullato. Lo Spagnolo, protagonista di una partita di amministrazione del possesso eccellente, l’equilibratore della squadra di Pep Guardiola da cui passano tutti i palloni. Verso la fine del primo tempo pareggia il Dortmund con Bellingham che sfrutta l’errore di Ederson e la appoggia in rete ma l’arbitro rileva un fallo del centrocampista giallonero ai danni del portiere del City e annulla. Nel secondo tempo gli Inglesi gestiscono il possesso con grandissima qualità, concludono poco in porta, il Dortmund continua a giocare e a 6 minuti dal termine pareggia con Marco Reus, che era mancato nel corso della gara. Il Manchester però non molla, si butta in avanti e si riporta in vantaggio con Phil Foden servito alla perfezione dal solito Kevin De Bruyne, giocatore dal quoziente intellettivo e vince questa grandissima partita.

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