LBA: ANALISI 25° TURNO. CADE MILANO, SI FANNO AVANTI BRINDISI E VIRTUS BOLOGNA

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Venticinquesima giornata di LBA che inizia a emanare, almeno virtualmente, i primi verdetti di questa stagione. A 5 giornate dal termine, andiamo ad analizzare il turno di campionato appena conclusosi, con le partite che si sono giocate

Trento – Venezia 90-84 Dts

Partita pazza alla BLM Group Arena, dove Trento rimonta all’over time uno svantaggio di 21 punti. Partita a ritmi alti sin da subito, con Trento che mette dentro le prime due triple, e nei momenti di maggior difficoltà si affida al suo leader, Jacorey Williams, autore di 33 punti. Venezia fa girare bene la palla e trova spesso la via del canestro, aumenta l’intensità difensiva soprattutto nel terzo quarto, dove si raggiunge il massimo vantaggio di +21. Trento non riesce a trovare la via del canestro, e si affida ora più che mai a Jacorey, al fantasista Sandler, favorito da un gioco più perimetrale, e alla freschezza di Martin per portarla all’over time e vincere una partita clamorosa, che sembrava già persa. A Venezia non bastano i 16 punti di Tunot e rimane quinta in piena zona playoff, Trento nono.

Cantù – Brindisi 71-93

Iniziano a sorgere i primi fantasmi della retrocessione a Cantù dopo l’ennesima sconfitta contro Sassari. I padroni di casa lottano pur senza una guida, vista l’assenza del capo allenatore, ma Brindisi si conferma una corazzata. Prova del nove superata e secondo posto a -2 da Milano. Partita dominata in lungo e in largo, con Happy casa che riusciva a penetrare facilmente Acqua San Bernardo andando sempre a pescare il giocatore libero con grande facilità. Match chiuso nel terzo quarto sotto i colpi del talento Derek Willis e le giocate di Ousmane Krubally, prima di gestire il risultato e le energie in vista della Bcl, che li vedrà protagonisti domani contro Karsiyaka. Cantù affida le chiavi a Jaime Smith, autore di 15 punti che non bastano a risanare i problemi della sua squadra, sempre più ultima in classifica.

Dinamo SassariVirtus Bologna 77-108

A -2 dal primo posto di Milano c’è anche la Virtus Bologna, che travolge la Dinamo Sassari di Pozzecco in una partita senza storia. Sassari regge un tempo, dove si impone per 22-13, favorito dallo spirito di sacrificio di Gentile (7 punti) e Burnell (4 pt) e la vena realizzativa di Eimantas Bendzius, autore di 14 punti. Poi la squadra si disunisce emotivamente, e parte lo show di Bologna, che alza i giri del motore senza più concedere nulla agli avversari, chiudendo la pratica grazie ai 16 punti di un super Belinelli. Altrettanti punti per Gambal e Abass. Quarto posto per Sassari.

Milano – Varese 81-83

Partita pazza al Mediolanum Forum, a spuntarla è chi non te lo aspetti, il Varese, che batte la prima della classe compiendo un’impresa che rilancia le ambizioni playoff. Match intenso giocato dagli ospiti, bravi a fermare gli attacchi continui di Milano e a concretizzare in avanti, grazie ad un attacco trascinati dalle incursioni micidiali di Ruzzier e a Tonei Douglas, a cui spesso veniva concesso troppo spazio per fare quello che voleva. Pensare che per ben 4 minuti Milano non ha concesso canestri agli avversari, prima che il finale si infiammi: sorpasso di Varese, contro sorpasso di Milano e contro contro sorpasso degli ospiti, che poi resistono e vincono questa partita che chiude il turno di LBA.

Le altre partite:

Vittoria casalinga della Fortitudo Bologna che batte Brescia 88-78. Colpo salvezza per Cremona che regola la Reggiana 90-71 lasciandola da sola al penultimo posto. Infine ancora un successo per Treviso che sbanca Pesaro per 89-97

La classifica:

Milano 36, Brindisi 34, Virtus Bologna 34, Sassari 28, Venezia 28, Treviso 26, Trieste 22, Fortitudo Bologna 18, Varese 18, Pesaro 18, Trento 18, Brescia 18, Cremona 18, Reggiana 16, Cantù 14

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