IL VATE DELLO SPORT

Seconda tappa di questo cruciale trittico europeo di gare di Formula Uno e dopo l’esame di Barcellona le 10 squadre sono attese alla prova di Spielberg, per il Gran Premio d’Austria, dove tornerà anche il format della Sprint Race ma ora vediamo insieme che weekend ci aspetta

IL CIRCUITO

Il tracciato iniziale fu ricavato dal vecchio aerodromo di Zeltweg dove si svolse la prima edizione del Gp nel 1964 dove trionfò Bandini su Ferrari.

Nel 1966 però in quella stessa area venne inaugurato l’Osterreichring, che ospiterà la gara dal 1970 al 1986.

Successivamente il Gp venne tolto dal calendario e tornò solamente nel 1997 grazie ai lavori di riammodernamento ad opera di Hermann Tilke, l’uomo fidato di Bernie Ecclestone nei progetti dei circuiti.

Il rientro durò poco però in quanto nel 2003 vi fu una nuova uscita dal calendario.

L’entrata in Formula 1 di Red Bull e i successi del team austriaco però hanno fatto sì che l’autodromo con alcuni ritocchi potesse ritornare in pianta stabile a partire dal 2014.

Il tracciato è uno dei più brevi del mondiale con 4318 metri di lunghezza e un totale di 10 curve.

Spiccano i due lunghi rettilinei del traguardo e quello successivo alla curva 1 fatto di una prima parte in discesa e successivamente in risalita fino a giungere a curva 3.

RED BULL PER AFFERMARSI IN CASA, MA IL SOLO MAX NON BASTA

Barcellona, da sempre considerata una galleria del vento a cielo aperto, ha emesso un verdetto molto importante. La Red Bull non è più la macchina stradominante del 2023 e di inizio 2024 e forse non è nemmeno più quella di riferimento.

Se i risultati arrivano lo si deve al grande talento di Max Verstappen ma questo potrebbe non bastare più in futuro.

Nel Gp di casa il “Drink Team” è chiamato a dare un segnale e non solo con la forza di Max ma anche in termini di prestazione della macchina, ma soprattutto ci si aspetta una risalita da parte di Sergio Perez, caduto in tunnel buio dal quale non sembra riuscire ad uscirne

MCLAREN, È ORA DI CONCRETIZZARE!

A Woking il lavoro fatto sulla macchina è stato eccezionale e probabilmente la vettura color Papaya è la più veloce in griglia, ma adesso bisogna iniziare a concretizzare le occasioni e diventare definitivamente grandi.

Dopo la vittoria di Miami la McLaren ha dimostrato grandi passi avanti in termini di prestazioni ma nelle ultime due gare in Canada e Spagna delle scelte un po’ dubbie del muretto non hanno permesso a Lando Norris di portare a casa la vittoria.

A Spielberg ci si aspetta ancora competitività dai britannici ma sarà bene riuscire a capitalizzare le occasioni a favore

FERRARI, COSA VUOI FARE DA GRANDE?

Tutti speravamo che il Canada fosse solo una brutta parentesi, ma Barcellona ha emesso un verdetto durissimo per il team di Maranello.

La Ferrari attualmente è la terza forza in griglia, con Red Bull e McLaren decisamente avanti, ma ciò che preoccupa è l’avvicinarsi di una Mercedes che a inizio sembrava lontanissima.

Gli aggiornamenti non hanno portato i risultati sperati per il cavallino e ora sarà importante capire in fretta le problematiche della SF-24 per tornare a lottare per la vittoria e proseguire quella strada che a inizio sembrava tracciata per ritornare grandi, ma che ora sembra nuovamente perdersi

MERCEDES IN CERCA DI CONFERME

Dopo le ottime prestazioni di Montreal la Mercedes ha confermato i progressi a Barcellona e questo è un segnale decisamente positivo per le frecce d’argento, che probabilmente hanno capito la via da intraprendere per sviluppare la W15 e riportarla dove le compete.

Dunque ci si aspettano conferme anche in Austria con Russell e Hamilton che proveranno a lottare per il podio sia nella sprint che nella gara di Domenica per provare a risalire la classifica

ASTON MARTIN IN ATTESA DELLA VERSIONE “B”

La stagione di Aston Martin non è certo esaltante rispetto al 2023 ma questo lo abbiamo ripetuto a lungo. A Silverstone però il team inglese dovrebbe portare una vettura totalmente rivoluzionata per recuperare competitività e dunque in attesa della versione “B” della “Verdona” Alonso e Stroll proveranno a ottenere il massimo risultato con la vettura a disposizione questo weekend

ALPINE PER CONTINUARE A PROGREDIRE

Un’ altra bella notizia arrivata da Barcellona sono sicuramente i progressi dell’Alpine, tornata a punti e soprattutto dimostrando un buon passo gara e di essere la miglior vettura di quelle di metà griglia.

Sicuramente l’ingaggio di Flavio Briatore e i piani per un futuro del team più roseo hanno messo il buon umore a Enstone e in attesa del 2025 si prova a recuperare un 2024 iniziato in modo drammatico ma che può ancora portare qualche soddisfazione a cominciare da Spielberg

GRANDE BATTAGLIA PER IL RESTO DELLA GRIGLIA

Per gli altri team della griglia sarà grande battaglia con una Sauber apparsa in crescita in Spagna e in Austria potrebbe sbloccare una classifica che la vede ancora a quota zero.

Proverà a portare a casa dei punti anche la Haas così come la Racing Bulls, che ha deluso le aspettative al Montmelo.

Critica invece la situazione in casa Williams, apparsa in difficoltà in Spagna e difficilmente potrà essere competitiva per una top10 in questo weekend

STATISTICHE

Il record di vittorie in Austria appartiene a Max Verstappen per quanto riguarda i piloti, con 4 successi all’attivo

Tra i costruttori conducono McLaren e Ferrari con 6 vittorie a testa e questo weekend potrebbe essere decisivo per prendersi il primato solitario

Il record della pista invece appartiene a Carlos Sainz Jr che nel 2020 con la McLaren ha fermato il cronometro in 1’05″619